Case popolari, Manfrin: «basta aumenti dei canoni»; Marzi: «nessun rincaro nel 2025»
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Sociale
di Danila Chenal  
il 10/07/2025

Case popolari, Manfrin: «basta aumenti dei canoni»; Marzi: «nessun rincaro nel 2025»

Depositata il 30 giugno all'Ufficio di presidenza del Consiglio la petizione "Basta aumenti di affitto e spese per le case popolari" sottoscritta da 524 affittuari Erp

Case popolari, Manfrin: «basta aumenti dei canoni»; Marzi: «nessun rincaro nel 2025». Botta e risposta tra il capogruppo della Lega Andrea Manfrin e l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Carlo Marzi.

L’illustrazione

Il capogruppo della Lega,  Manfrin, cita le 524 – 480 validate – della petizione intitolata “Basta aumenti di affitto e spese per le case popolari” depositata il 30 giugno all’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle per lanciare l’ordine del giorno che impegna «il governo regionale ad introdurre un metodo di calcolo che preveda un tetto massimo al canone, rapportato al reddito al fine di limitare gli aumenti indiscriminati e favorire un contenimento dei costi per gli assegnatari fragili».

L’illustrazione

«480 firme che sono la manifestazione del disagio degli assegnatari degli alloggi di edilizia pubblica residenziale.Sono persone che hanno un Isee, perlopiù, da 8.500 euro, persone in difficoltà che si trovano ad affrontare la richiesta di 979 euro al mese. Se non pagano, l’Arer li sfratta. In Piemonte esistono 19 fasce in base alla quale la Regione fissa i canoni. Vanno da 40 euro fino a 300 euro e si stabilisce una percentuale in base al reddito».

La risposta

«Non eravamo a conoscenza della petizione – esordisce Marzi -. Per correttezza dobbiamo dire che nel 2025 non c’è stato alcun aumento. Abbiamo potuto sospendere gli aumenti con una legge. Ora l’iter per una nuova proposta è stato avviato. L’aggiornamento è per il 2026. Faremo sicuramente dei ragionamenti sui redditi degli affittuari. Andare a millantare che si devono abbassare i canoni è facile per tutti. Trovare gli strumenti legislativi per farlo richiede lavoro. Nel 2024 sono 2 gli affittuari usciti dall’Erp. Nel 2025 nessuno».

La replica

Noi non chiediamo che i canoni siano ribassati ma che siano legati al reddito. È elementare. Le ho fatto l’esempio del Piemonte».

(da.ch.)