Aosta Pride: Consiglio di Stato respinge ricorso Lega su patrocinio Comune
Per i Giudici, patrocinio e contributo non hanno un destinatario di tipo partitico
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Lega Valle d’Aosta contro il patrocinio e il contributo da 9.500 euro concessi ad Arcigay Queer Vda dal Comune di Aosta per gli eventi dell’Aosta Pride 2022, quando si erano svolte due settimane di eventi, culminati nella parata dell’8 ottobre.
La sentenza ha respinto il ricorso che chiedeva di riformare il provvedimento di primo grado di due anni fa, quando i giudici del Tar della Valle d’Aosta avevano dichiarato infondata la richiesta della Lega.
La posizione della Lega
Secondo la Lega si era trattato di “una manifestazione promossa da organizzazione costituente un movimento politico, dotato di un ‘manifesto politico’, contenente precise rivendicazioni di ordine politico (anzitutto di consentire la visibilità della comunità Lgbtqia+ e poi di perseguire la eguaglianza civile e sociale delle categorie marginalizzate), in violazione di quanto disposto dall’articolo 9 del regolamento comunale”.
La sentenza
Per i giudici del Consiglio, invece, “il patrocinio non ha un destinatario di tipo partitico (a tutto concedere, la connotazione del movimento politico, anche solo latamente inteso, è infatti quella di essere incentrato su di un tema specifico, il che lo differenzia dal partito politico, che è invece maggiormente strutturato e mira a conquistare il potere con metodo democratico) e non si pone in violazione dei principi di uguaglianza, libertà e dignità dei cittadini”.
(re.aostanews.it)