Canile-gattile regionale, i nuovi gestori: «rispetto delle regole e benessere animale al primo posto»
Canile-gattile regionale, i nuovi gestori: «rispetto delle regole e benessere animale al primo posto».
Rispetto delle regole e benessere degli animali.
Sono queste le priorità nella gestione del canile-gattile regionale rivendicate dal Consorzio Coob e dalla cooperativa sociale Melograno ai quali, dal primo luglio, è affidata la struttura.
Nei giorni scorsi, aveva fatto rumore la presa di posizione di Avapa, storico gestore del canile gattile che contestava una «gestione chiusa al pubblico» e lamentava atteggiamenti che non guardavano al benessere di cani e gatti ospitati in località Croix Noire.
«Ogni cambio di gestione, in qualsiasi ambito, implica dei cambiamenti e adattamenti ma la nuova gestione ricalca le stesse condizioni previste nella convenzione stipulata tra Regione e precedente gestore» spiega in una nota il presidente della coop sociale Melograno Luca Santoro.
Volontari sempre in servizio
«I volontari hanno lavorato garantendo la continuità del servizio e il loro contributo è stato centrale e non si è mai interrotto – precisa Santoro, rispondendo ad Avapa che sostiene che i volontari non possono accedere al canile.
Proprio per valorizzare il loro ruolo e garantire un contesto chiaro e sicuro, è stato attivato un momento formativo dedicato ai volontari già attivi in struttura tenuto dal dottor Marco Bravi al quale hanno partecipato circa 40 persone.
«Seguiamo il regolamento validato dalla Regione»
Secondo i nuovi gestori, l’accesso, il funzionamento della struttura e l’organizzazione delle attività avvengono secondo il regolamento interno, condiviso e validato dalla Regione «con particolare attenzione al benessere degli animali, alla tutela dei volontari stessi e alla sicurezza complessiva».
Sono anche stati chiariti i motivi per i quali è vietato scattare e pubblicare foto e video degli animali ospitati in canile, per garantire la tutela della riservatezza visto che sono presenti animali sottoposti a sequestro giudiziario, per esempio.
Nuovi orari di apertura, estivo e invernale
Coob e Melograno insistono sul benessere animale: «che resta il fulcro principale del nostro progetto, che vuole rendere l’esperienza in canile positiva e sicura sia per i volontari che per gli animali».
Proprio per il benessere animale abbiamo valutato un cambio di orario di apertura della struttura, diverso tra estate e inverno, al fine di evitare le uscite dei cani nelle ore più calde.
Pasti due volte al giorno
«L’apertura è garantita dal personale dipendente e i pasti vengono somministrate due volte al giorno anziché una sola, in orario serale, come durante la precedente gestione» si legge nella nota.
A sostegno dei gestori, operano professionisti esperti, tra i quali consulenti comportamentali e veterinari.
Un percorso formativo per gli operatori
«Per aumentare ulteriormente le competenze, è in fase di attivazione un percorso formativo dedicato anche agli operatori che vedrà il coinvolgimento di docenti di rilevanza nazionale in ambito cinofilo e, su richiesta del Celva, abbiamo organizzato un corso specifico rivolto alla polizia locale, relativo alle corrette procedure di cattura degli animali vaganti, nell’ottica di una gestione territoriale efficace, sicura e rispettosa degli animali» spiega la nota di Coob e Melograno.
Per la prima volta, la presenza regolare di un direttore sanitario
«Per la prima volta è garantita la presenza regolare di un direttore sanitario, per il monitoraggio costante delle condizioni di salute degli animali e che decide interventi tempestivi in caso di necessità, in accordo con le autorità veterinarie competenti.
Stiamo andando nella giusta direzione. Oggi al canile sono presenti solo 51 cani rispetto a una media precedente il nostro arrivo di 65-70 cani. Il nostro compito non è tenere in pensione i nostri amici a 4 zampe ma è trovare loro una famiglia accogliente» conclude il presidente Santoro.
(re.a0stanews.it)