Raccolta differenziata: i valdostani sopra la media nazionale per rifiuti pro-capite
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Ambiente
di Serena Taschin  
il 29/07/2025

Raccolta differenziata: i valdostani sopra la media nazionale per rifiuti pro-capite

I valdostani sono sopra la media nazionale per la raccolta differenziata carta e cartone: 81,2 kg per abitante

La Valle d’Aosta ha raggiunto quasi 10 mila tonnellate di rifiuti di cellulosa nel 2024. Questo è quanto è emerso dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone di Comieco, Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici.

Nel 2024, la Valle d’Aosta aumenta quasi dell’1% in più rispetto all’anno precedente il dato pro-capite regionale, arrivando a 81,2 kg. Per rendere l’idea, basta dire che la quantità di carta e cartone raccolta «sarebbe sufficiente a riempire quasi metà del castello di Fénis».

Il dato pro-capite regionale supera di gran lunga la media nazionale

Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco ha dichiarato: «La Valle d’Aosta torna a crescere nel 2024, segnando quasi l’1% in più rispetto all’anno precedente. Il dato pro-capite regionale – pari a 81,2 kg – supera di gran lunga la media nazionale (65,4 kg/ab) e quella delle regioni del Nord Italia (circa 73 kg/ab di media)».

La raccolta differenziata, come ben sappiamo, porta benefici ambientali, sociali e anche economici. Dalla separazione dei rifiuti di carta e cartone dei 74 comuni valdostani, convenzionati con Comieco, è stato accertato un compenso poco al di sopra del milione di euro.

Situazione della raccolta differenziata in Italia

La raccolta differenziata di carta e cartone nel 2024 in Italia, supera i 3,8 milioni di tonnellate. Nel 1995 la raccolta nazionale era di circa 500 mila tonnellate.

Secondo il rapporto, l’Italia è migliorata nella differenziata di quasi sette volte, raggiungendo un tasso di riciclo per gli imballaggi del 92,5%. Questo è un risultato ottimo, oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030.

L’obiettivo

Un incremento importante sì, ma bisogna continuare a migliorare. L’obiettivo è arrivare a 4 milioni di tonnellate all’anno.

(serena taschin)