In Val Gardena arrampicate e errate tra le Dolomiti patrimonio Unesco
Milano, 31 ago. (askanews) – La Val Gardena, circondata da cime dolomitiche riconosciute patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è considerata un territorio di riferimento per l’arrampicata e le vie ferrate. Nel gruppo del Sassolungo, del Sass Rigais e della Furchetta, oltre i 3.000 metri di quota, si alternano percorsi sportivi e tradizionali che richiedono livelli di preparazione diversi, dai monotiri fino alle vie lunghe.
Uno dei punti più frequentati è la Città dei Sassi, al Passo Sella sotto il Sassolungo, nata da un vasto crollo di rocce. È utilizzata da anni come zona di allenamento e ospita 29 percorsi di livello 4, (24 fino al 5c, 75 tra il 6a e il 6c e 13 oltre il 7a). Le caratteristiche dei blocchi, orientati in varie direzioni, consentono di trovare ombra anche nelle giornate estive più calde. Al Passo Gardena si trova il settore Frea, con 70 itinerari, tra cui quattro percorsi di livello 4 (undici dal 5a al 5b, 37 tra il 6a e il 6c e 21 oltre il 7a). Le vie raggiungono fino a cinque tiri di corda e si sviluppano su roccia a buchetti, placche e pareti verticali. Il Pilastro dei sogni, o Traumpfeiler, offre vie lunghe fino a sei tiri di corda, ben attrezzate e di carattere tecnico. Sono presenti quattro vie inferiori al 6a (32 tra il 6a e il 6c, 19 tra il 7a e il 7c e quattro di grado 8a).
La parete Bernardi, più raccolta e immersa nel bosco, propone percorsi su dolomia compatta con buchi e liste: cinque vie di grado tra il 6b e il 6c e sette tra il 7a e il 7b. Nella valle sono attive due scuole ufficiali di alpinismo: GardenaGuides, con sedi a Selva Val Gardena e S. Cristina, e la Scuola Catores a Ortisei e S. Cristina. Le guide alpine organizzano corsi e tour rivolti sia ai principianti sia agli arrampicatori esperti.
La pratica è affiancata anche da strumenti digitali come la piattaforma Vertical-Life, che raccoglie topos delle falesie, permette di registrare i percorsi scalati e offre programmi di allenamento e funzioni di community.
Oltre all’arrampicata sportiva, la Val Gardena ospita nove vie ferrate che si snodano intorno alla corona montuosa della valle. L’accesso è consigliato solo in condizioni meteorologiche favorevoli e con equipaggiamento adeguato: casco, set da ferrata di ultima generazione, scarpe idonee, guanti, protezione dalle intemperie e provviste.
Per chi cerca spazi al coperto, a Selva in piazza Nives è presente una palestra indoor di 320 metri quadrati, alta 12 metri, con 25 linee di scalata per un totale di 75 percorsi. È aperta tutto l’anno, dal lunedì al sabato, dalle 17 alle 19. All’aperto, la falesia Parei nella forcella del Sassolungo dispone di 17 vie tra i 18 e i 30 metri, oltre a due itinerari più lunghi da 120 e 150 metri (V6 e V7 Exp.). L’area è considerata adatta sia per l’allenamento sia per le prime esperienze.
Foto di DamianH Große