Elezioni regionali, Pd: «Per una Valle d’Aosta più giusta, più verde, più solidale»
I candidati del Pd per le Regionali e le Comunali
Politica
di Danila Chenal  
il 02/09/2025

Elezioni regionali, Pd: «Per una Valle d’Aosta più giusta, più verde, più solidale»

È il motto con il quale il Partito democratico corre per le Regionali e le Comunali il cui programma  poggia su tre pilastri: la cura delle persone e della loro fragilità, la cura del territorio e il rilancio dello sviluppo regionale

Elezioni regionali, Pd: «Per una Valle d’Aosta più giusta, più verde, più solidale».

È il motto con il quale il Partito democratico corre per le Regionali e le Comunali il cui programma  poggia su tre pilastri: la cura delle persone e della loro fragilità, la cura del territorio e il rilancio dello sviluppo regionale.

In apertura della presentazione dei candidati la presidente dem Eloise Della Schiava ha ricordato Biagio Fresi, vero pilastro del Pd, a un anno dalla morte: «Il suo ricordo è sempre vivo nei nostri cuori» ha detto ed è scattato un lungo applauso.

«Nessun uomo solo al comando – ha proseguito Della Schiava- ma una comunità di uomini e donne al servizio della Valle d’Aosta. Scendiamo in campo per una Valle d’Aosta più giusta, più verde, più soldale e più inclusiva».

«La nostra lista – ha aggiunto il segretario dem Luca Tonino – è impegnata nella difesa dei più deboli, nella lotta alle disuguaglianze, è una lista aperta e inclusiva. La destra non porta aria nuova ma vecchie logiche e vecchi schemi. Ad Aosta sosteniamo la coalizione che esprime Rocco e Fadda nel segno della continuità. Non siamo perfetti ma abbiamo una bussola: il progresso e la giustizia sociale».

Fadda, inclusione

Valeria Fadda, candidata a vice sindaca ha sottolineato: «Vogliamo che questa squadra vada avanti perché, a differenza di altri, chi ci ha preceduto ha dato un cuore a tutti noi per potere andare avanti e parlare di persone. Voglio parlare di persone proprio partendo da questo cuore perché è ora che cominci a pompare e per proseguire con il sangue nelle arterie affinché ci sia una reale inclusione sociale, una reale connettività. Sono una avvocata dei diritti civili e quindi mi occupo dei meno abbienti, delle persone che hanno bisogno di avere una voce. Io vorrei tanto dare voce, insieme a tutti voi, a un’integrazione sociale, anche all’immigrazione, consolidando il percorso fatto con il Sai, vorrei dare sangue a questo cuore».

Rocco, concretezza

Raffaele Rocco ha parlato di «piena sintonia con Fadda e soprattutto pensiamo di riuscire a dare concretezza a tanti progetti che sono già stati avviati. Non partiamo da zero ma vogliamo dimostrare di essere quel cambiamento e noi lo siamo».

Berruto sfida non facile

Mauro Berruto

Mauro Berruto, allenatore di pallavolo, già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana, poi direttore tecnico della nazionale italiana di tiro con l’arco, oggi deputato del Pd, ospite alla presentazione: «Non è una sfida facile, il momento non è facile né a livello territoriale, né nazionale né internazionale» e ha messo in guardia: «vediamo il tentativo del governo di diminuire l’impatto che la salute pubblica può avere rispetto alla cura dei propri cittadini a favore della sanità privata. Il diritto all’istruzione viene meno. La dice lunga il fatto che il ministro Valditara abbia ribattezzato il suo ministero, chiamandolo dell’Istruzione e dl merito, di nuovo a sottolineare che le persone sono diverse. Chi più ha avrà ancora di più. Chi meno ha non sarà apettato. Sulla cura del territorio basti pensare al negazionismo climatico».

(danila chenal)

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