«La valutazione ambientale non è un optional», ricorso al Tar per la discarica di Pompiod
Valle Virtuosa, Legambiente Valle d'Aosta e Comitato Discarica Sicura di Pompiod chiedono l'annullamento del provvedimento dirigenziale con il quale la Regione ha dichiarato non necessaria la Valutazione di Impatto Ambientale
«La valutazione ambientale non è un optional», ricorso al Tar per la discarica di Pompiod.
L’avvocata Emanuela Beacco, incaricata dalle associazioni Valle Virtuosa e Legambiente Valle d’Aosta e dal Comitato Discarica Sicura di Pompiod ha depositato al Tar della Valle d’Aosta un ricorso per chiedere l’annullamento del provvedimento dirigenziale attraverso il quale la Regione ha dichiarato non necessaria la Valutazione di Impatto Ambientale per la riapertura della discarica di Pompiod.
«Promesse generiche di futuri approfondimenti e mitigazioni»
Secondo la nota, «il provvedimento si fonda su generiche promesse di futuri approfondimenti e mitigazioni rinviati alla fase attuativa.
La funzione della VIA secondo i proponenti il ricorso «è quella di accertare prima degli atti autorizzativi gli impatti ambientali effettivi, a tutela della salute e del territorio. Rinviare tali verifiche significa di fatto eludere la normativa».
Discarica di Pompiod mai sottoposta a Via o VincA
«La discarica di Pompiod non è mai stata sottoposta né a VIA né a VIncA, sebbene entrambe le procedure siano obbligatorie per garantire la protezione dell’ambiente, della salute e della comunità» secondo l’avvocata -.
Le richieste al Tar
I proponenti il ricorso chiedono che il Tar imponga alla regione di applicare correttamente la normativa attraverso una Valutazione di Impatto Ambientale completa e vincolante sulla discarica e sulle attività di smaltimento previste ma anche una Valutazione di Incidenza Ambientale per valutare gli effetti della stessa sulla vicina area protetta della rete europea Natura 2000 ‘Castello e miniere abbandonate di Aymavilles».
«La VIncA non è un optional, ma uno strumento di legge imprescindibile per difendere la biodiversità e garantire la tutela degli ecosistemi protetti» concludono Valle Virtuosa, Legambiente e il Comitato Discarica Sicura Pompiod.
(c.t.)