Maxi incendio ad Aymavilles: udienza preliminare rinviata al 7 novembre
Le accuse, a vario titolo, sono di incendio boschivo e inquinamento ambientale
Il giudice Marco Tornatore era impegnato come giudice a latere nel processo per l’omicidio di Auriane Nathalie Laisne. È così stato disposto il rinvio dell’udienza preliminare del processo sul maxi incendio di Aymavilles del 19 luglio 2023. L’udienza è stata aggiornata al 7 novembre.
Udienza preliminare rinviata
Al termine dell’inchiesta, la procura di Aosta aveva chiesto il rinvio a giudizio di Giorgio Pession, presidente e amministratore delegato di Deval, oltre che dei funzionari della società Domenico Mileto, Luigi Traverso, Valerio Zinetti e Walter Musso.
Stessa richiesta anche per i rappresentanti legali di Sky Aviaton Alessandro Penco e Cesare Sappino, per il pilota Christian Gagliardo e il tecnico di volo Luca Laurent.
Le contestazioni
A vario titolo, le contestazioni sono incendio boschivo e inquinamento ambientale. Alla Sky Aviation viene contestato anche l’inadempimento di pubbliche forniture.
Nell’ipotesi dell’accusa, l’incendio si sarebbe originato dalla caduta di un rametto sulla testa del traliccio, che si sarebbe interposto tra due connettori, innescando la scarica. Il rametto, una volta incendiato, sarebbe caduto a terra, dando origine al rogo, in cui bruciarono oltre 100 ettari di bosco.
Per i consulenti della procura, ci sarebbe stata negligenza, non attuando il piano di indirizzo operativo previsto.
Secondo gli investigatori, poi, la Sky Aviation sarebbe intervenuta con materiale non perfettamente funzionante, contribuendo all’aggravarsi della situazione.
Nel rogo, bruciarono oltre 100 ettari di bosco, due abitazioni vennero distrutte e una terza gravemente danneggiata.
A seguito dell’incendio, un altro filone dell’inchiesta aveva coinvolto il comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta Luca Dovigo. Era accusato di rivelazione di segreto d’ufficio. Accusa per la quale è stato assolto in primo grado.
(t.p.)