Election Day, VdA Futura: «una politica fatta di autenticità e buon senso»
Tra i temi ricorrenti non sono mancati l’impegno per una sanità più pubblica e accessibile a tutti, la scuola e la difesa della libertà di scelta sanitaria
Election Day, VdA Futura: «una politica fatta di autenticità e buon senso».
Una sala gremita, «bandiere nel cuore più che nelle mani» e la promessa di «una politica nuova, fatta di autenticità e buon senso». Con queste parole Valle d’Aosta Futura ha chiuso giovedì 25 al Tsantì de Bouva di Fénis la campagna elettorale, trasformando l’ultimo appuntamento prima del voto in una dichiarazione di identità e autonomia.
VdA Futura il pubblico
Nessuna bandiera
«Non ci definiamo né di destra, né di sinistra e né di centro e ci presentiamo come lista autonoma – ha detto la presidente Manuela Careri-. Credo che il nostro percorso meriti di continuare e il nostro impegno deve concretizzarsi là dove vengono approvate leggi che possono distruggere o tutelare l’uomo nella sua totalità all’interno delle istituzioni».
Sul palco si sono alternati i 35 candidati e tra i temi ricorrenti non sono mancati l’impegno per una sanità più pubblica e accessibile a tutti, la scuola e la difesa della libertà di scelta sanitaria. Un approccio che, hanno sottolineato, «non è contro nessuno, ma vuole unire, recuperando comunità, autenticità e senso critico».
Il fondatore Giulio Artari ha ricordato le origini del movimento, nato nel 2020, spiegando che «domenica ognuno dovrà trovare il coraggio di essere protagonista. Ogni fine è un inizio e il nostro seme può ancora sprigionare vita e cambiamento».
Il fondatore Edoardo Artari
(giulia calisti)