Election day, Tonino: «il voto al Pd è l’unico a contare»
Lo ha detto a chiare lettere il segretario regionale Luca Tonino di fronte alla folta platea dell'Omama Hôtel, ribadendo i due pilastri sui quali poggia il programma di governo «autonomia e progresso»
Elezioni, Tonino: «il voto al Pd è l’unico a contare». Lo ha detto a chiare lettere il segretario regionale Luca Tonino di fronte alla folta platea dell’Omama Hôtel di Aosta nella serata di giovedì 25, chiudendo la campagna elettorale.
«Da qui all’apertura dei seggi saranno ore cruciali. Sono le ore in cui ognuno di voi – ha detto il segretario dem Luca Tonino – può fare la differenza con una telefonata, con una testimonianza diretta perché ogni voto può cambiare l’esito di questa partita difficile e complessa per la nostra regione».
Pd, il tavolo degli oratori con l’ospite Chiara Braga
Autonomia e progresso
«Vogliamo coniugare l’identità valdostana con una serie di riforme progressiste. Da qui vogliamo ripartire perché la nostra autonomia speciale non è mai un feticcio, non è mai fine a se stessa ma è uno strumento da difendere, da aggiornare e dar fare vivere. È un valore che deve sempre camminare insieme al progresso, alla giustizia sociale e all’innovazione».
«Autonomia e progresso non sono due slogan vuoti ma due pilastri che si rafforzano a vicenda – ha proseguito -. Un’autonomia chiusa in se stessa rischia di essere sterile così come un progresso senza radici rischia di essere fragile. Noi vogliamo tenere uniti autonomia e progresso.
Secondo Tonino il Pd è «apertura e inclusione, partecipazione e responsabilità. Vogliamo per la Valle d’Aosta un progetto di governo vero, autonomista e progressista. Un progetto che tiene insieme tradizione, innovazione, identità, apertura, solidarietà e sviluppo. Ma perché questo si realizzi servono le prossime ore, ore in cui ciascuno di noi deve dare il massimo«. Per dirla alla Bersani: «Il voto al Pd è l’unico voto utile».
Sanità e giustizia sociale
«Si respira energia e positività – detto Chiara Braga, capogruppo dem alla Camera, ospite ad Aosta -. Il diritto alla sanità non può essere per pochi. Noi dobbiamo indignarci e batterci. Questa dovrà essere la battaglia principale su cui dobbiamo insistere».
Altro caposaldo è la lotta al disagio psicologico e Braga cita il risultato centrato dal Pd che vede l’introduzione dello psicologo scolastico nelle scuole superiori della regione.
«Ci batteremo anche per innovare il sistema di sanità territoriale» ha aggiunto.
Non manca il diritto alla casa «perché ci sono troppe persone che non hanno le risorse per accedere al mercato degli affitti».
«Noi siamo fieri dei nostri valori e delle nostre battaglie e siamo capaci di condividere insieme ad altri un governo, guardando alle questioni concrete ma non voltando la testa da un’altra parte di fronte a scenari internazionali preoccupanti».
(danila chenal)