Solidarietà: una scuola per 1.900 studenti a Sandiara in Senegal
Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l'associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata - ETS" di Aosta
Solidarietà: una scuola per 1.900 a Sandiara in Senegal. Ha aperto i battenti il 13 ottobre grazie al Fondo Filantropico “Manuela Noelli Ziviani” e l’associazione Amici di Manuela e dei Missionari Oblati di Maria Immacolata – ETS” di Aosta.
La scuola, realizzata secondo criteri costruttivi europei, ospiterà a regime circa 1900 bambini/ragazzi che potranno frequentare dalla scuola materna alla scuola superiore, un istituto a indirizzo umanistico/scientifico, con possibilità di poter fruire anche di corsi ad indirizzo tecnico, qualora il territorio lo richiederà.
L’opera
Secondo quanto riportato dall’associazione Amici di Manuela «i lavori iniziati nel febbraio del 2023, sono terminati nel settembre del 2025, in soli due anni e sette mesi, superando grandi difficoltà legate principalmente ai luoghi in cui si operava, costituiti da zone rurali con scarsa disponibilità di materiali e presenza di manodopera non particolarmente qualificata.
«Purtuttavia queste persone si sono impegnate operando – si legge nel comunicato – in condizioni ambientali non certo agevoli per le temperature elevatissime, portando a termine con successo il loro lavoro e assicurando per sé per le loro famiglie una retribuzione adeguata a fronte della povertà che caratterizza quelle zone».
«L’impegno di questi uomini e la determinazione di chi ha voluto fortemente quest’opera ha superato difficoltà, critiche e scetticismo di molti – conclude l’Associazione -. L’avvio della scuola rappresenta una grande gioia e soddisfazione per il Fondo filantropico e l’associazione, che in un tempo molto ridotto, sono riusciti a realizzare un’opera importante e a dare concretezza ad un forte desiderio di Manuela, persona a cui è intitolato il Fondo filantropico, costituito presso la Fondazione Compagnia di San Paolo di Torino, Fondo che ha finanziato per la maggior parte l’opera».
(re,aostanews.it)