Case popolari: 30 nuovi alloggi al quartiere Cogne per 4 milioni di euro
Le case Giacchetti al quartiere Cogne
Opere pubbliche
di Danila Chenal  
il 17/10/2025

Case popolari: 30 nuovi alloggi al quartiere Cogne per 4 milioni di euro

L’intervento prevede la trasformazione delle soffitte delle case Giacchetti  in nuove unità abitative

Case popolari: 30 nuovi alloggi al quartiere Cogne per 4 milioni di euro. La Giunta regionale ha approvato la bozza di convenzione tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e Arer per la loro realizzazione.

L’intervento, per una spesa prevista di 4 milioni di euro, prevede la trasformazione delle soffitte delle case Giacchetti  in nuove unità abitative, da destinare agli aventi diritto inseriti nelle graduatorie Arer.

L’iter

La deliberazione, coerentemente con quanto previsto nella programmazione delle opere pubbliche di Arer, approvata dalla Giunta regionale nel dicembre scorso, dà attuazione al protocollo d’intesa sottoscritto il 24 settembre tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione e Arer. finalizzato all’utilizzo delle risorse derivanti dalle economie di spesa della quota di finanziamento statale del programma innovativo in ambito urbano denominato “Contratto di quartiere II”, di 930.868,50 euro, da destinare al co-finanziamento del progetto.

In base alla convenzione approvata, la Regione sarà autorizzata a finanziare l’intervento mentre saranno a carico di Arer le fasi progettuali ed esecutive.

La dichiarazione

«L’approvazione della bozza di convenzione – sottolinea l’Assessore Davide Sapinet – conclude un iter complesso, durato circa un anno, che ha permesso, grazie ad una proficua collaborazione tra Regione, Comune di Aosta e Arer, il recupero di importanti risorse statali che, unitamente a risorse regionali, serviranno a co-finanziare il progetto di realizzazione dei 30 nuovi alloggi presso le case “Giacchetti”. L’obiettivo è recuperare spazi non utilizzati e restituirli alla cittadinanza sotto forma di nuove abitazioni pubbliche, in un’ottica di rigenerazione urbana e ottimizzazione del patrimonio esistente».

(re.aostanews.it)