Verso il governo regionale, Pd: «siamo disponibili a proseguire il percorso politico con l’UV»
Lo ha detto il segretario del Partito democratico Luca Tonino all’uscita del colloquio, durato una quarantina di minuti, con la commissione politica del Leone rampante in avenue des Maquisards
Verso il governo regionale, Pd: «siamo disponibili a proseguire il percorso politico con l’UV». Lo ha detto il segretario del Partito democratico Luca Tonino all’uscita del colloquio, durato una quarantina di minuti, con la commissione politica del Leone rampante in avenue des Maquisards nella tarda mattinata di oggi, venerdì 17 ottobre.
La disponibilità
«Noi abbiamo dato la nostra disponibilità nel proseguire l’esperienza di governo degli ultimi 5 anni. Credo che il risultato elettorale del Pd e degli autonomisti possa far prospettare il prosieguo del percorso politico così come il risultato di Aosta dove i dem e l’Union Valdôtaine sono l’asse centrale della coalizione che ha vinto. La settimana prossima faremo qualche ragionamento in più» ha dichiarato il segretario dem.
Per Tonino lascia ben sperare per una possibile alleanza per la XVII legislatura il fatto che «si è riconosciuto che il rapporto tra UV e Pd è un rapporto storico che non è nato recentemente ma che ha avuto molti passaggi. Quindi confidiamo si possa arrivare a una soluzione condivisa».
Ad accompagnare il segretario dem alla sede dell’UV i tre eletti in Consiglio Valle: Jean-Pierre Guichardaz, Fulvio Centoz e Clotilde Forcellati.
Telegrafico Farcoz
Reduce dalla chiacchierata con la delegazione dei federalisti-democratici il presidente dell’Union Valdôtaine Joël Farcoz ribadisce: «Come ho già detto ieri (a margine dell’incontro con Adc ndr) è un momento interlocutorio istituzionale finalizzato a capire quale può essere la collaborazione tra i diversi movimenti politici».
I nodi da sciogliere
Sulle consultazioni pesa il terzo parere pro-veritate sul limite dei mandati in Giunta. Il professor Nicola Lupo dovrà in particolare sciogliere il nodo legato alla corretta interpretazione del comma 3 dell’articolo 3 della legge regionale 21/2007 e chiarire se la norma consenta o non consenta a Testolin e Bertschy di ricoprire un’ulteriore carica nel costituendo Governo regionale, indicando anche quali sarebbero le conseguenze per l’istituzione qualora il caso prospettato si verificasse.
Il primo Consiglio regionale è fissato il 28 ottobre. Entro quella data occorre anche decidere se Renzo Testolin e Luigi Bertschy potranno essere eletti al governo rispetto ai limiti della legge sui mandati. L’eventuale ritorno alla presidenza di Testolin è diventata una questione politica interna all’Union Valdôtaine sulla quale i nuovi eletti hanno visioni diverse.
(danila chenal)