Da Comm. Ue Strategia per rinnovamento generazionale agricoltura
Roma, 21 ott. (askanews) – La Commissione europea ha presentato oggi una “Strategia per il rinnovamento generazionale in agricoltura”, che definisce una tabella di marcia per sostenere i giovani agricoltori e attirare un maggior numero di persone verso l’agricoltura. La strategia mira a raddoppiare la quota di giovani agricoltori nell’UE entro il 2040, con l’obiettivo che i giovani e i nuovi agricoltori costituiscano circa il 24% degli agricoltori europei.
Per raggiungere lo scopo, la Commissione raccomanderà agli Stati membri, in particolare a quelli in ritardo di sviluppo, di investire almeno il 6 % della loro spesa agricola in misure volte a promuovere il ricambio generazionale, con la possibilità di mobilitare risorse aggiuntive. La strategia comprende anche lo sviluppo di strategie nazionali per il ricambio generazionale in agricoltura entro il 2028, in cui affronteranno gli ostacoli esistenti e definiranno misure di sostegno mirate, sulla base delle raccomandazioni della Commissione. Gli Stati membri dovranno riferire periodicamente in merito ai loro progressi.
“Con questa strategia, rafforziamo il sostegno ai giovani e ai nuovi agricoltori e sosteniamo il loro diritto di rimanere nei luoghi che chiamano casa – ha detto Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo per la Coesione e le riforme – Una comunità forte e vivace di giovani agricoltori mantiene vive le regioni rurali. Senza di loro, molte aree rischiano di diventare vuote e abbandonate. Il nostro obiettivo è invertire questa tendenza: rendere ancora una volta le zone rurali luoghi di opportunità e di crescita”.
La strategia individua cinque leve chiave per l’azione: accesso alla terra, finanziamenti, competenze, tenore di vita equo nelle zone rurali e sostegno alla successione. Tra le iniziative la proposta di un “pacchetto di avviamento” obbligatorio per i giovani agricoltori nella prossima PAC al fine di facilitarne l’ingresso e l’insediamento nel settore attraverso un pacchetto completo di interventi, compresa una somma forfettaria fino a 300 000 euro.
Ancora, una migliore destinazione dei fondi a favore dei giovani agricoltori e una collaborazione con la BEI per sviluppare sistemi di garanzia e/o abbuoni di interesse al fine di agevolare l’accesso ai finanziamenti. Prevista anche l’istituzione di un Osservatorio europeo del territorio per migliorare la trasparenza del territorio. La strategia è concepita per essere attuata a più livelli interconnessi: attraverso la PAC attuale e futura, politiche complementari dell’UE, azioni guidate dai paesi dell’UE in settori quali l’accesso alla terra, la fiscalità, l’istruzione e le pensioni e iniziative delle parti interessate.