Vino, Oniwines: per le nostre Tenute annata equilibrata e di qualità
Milano, 31 ott. (askanews) – Si è conclusa la vendemmia 2025 nelle Cantine del gruppo Oniwines, che riunisce La Giuva, Podere Guardia Grande, Pico Maccario, Tenimenti Leone e Villa Bucci, guidato dal ceo e owner Federico Veronesi. Le uve raccolte mostrano equilibrio e maturazioni regolari, confermando un’annata complessivamente positiva.
Alla Giuva la stagione ha alternato fasi calde e periodi più freschi, con piogge irregolari e siccità a fine giugno. Le precipitazioni di fine luglio hanno ristabilito equilibrio idrico e favorito la maturazione. La raccolta manuale di settembre ha fornito uve di buona acidità e colore intenso, con quantità inferiori ma qualità elevata.
Nel Podere Guardia Grande, in Sardegna, l’inverno secco e caldo ha anticipato i germogliamenti. La vendemmia è iniziata ad agosto con i Vermentino e si è chiusa a fine settembre con l’autoctono Cagnulari. Le rese, pari a 70 quintali per i bianchi e 60 per i rossi, hanno garantito uve sane e concentrate, nonostante la siccità estiva.
Per Pico Maccario, tra Monferrato e Langhe, l’annata è iniziata con un inverno piovoso e riserve idriche adeguate. L’estate calda ma ventilata e le escursioni termiche hanno favorito la maturazione. La vendemmia, anticipata di circa una settimana rispetto al 2024, si è conclusa a inizio ottobre con i Nebbioli. Le rese leggermente inferiori hanno portato a uve di elevata concentrazione.
Ai Tenimenti Leone la primavera più fredda e piovosa della media è stata seguita da un’estate calda e stabile. La raccolta, da agosto a metà ottobre, ha interessato Chardonnay e Montepulciano, con rese di 90 quintali per i bianchi e 80 per i rossi. La qualità risulta alta, con vini coerenti con gli obiettivi enologici prefissati.
A Villa Bucci, nelle Marche, la stagione calda è stata equilibrata da piogge primaverili e precipitazioni di agosto che hanno evitato stress idrico. La raccolta, manuale, si è svolta da fine agosto a metà ottobre. Le uve presentano buona resa e ottimo stato sanitario, prospettando un’annata regolare e di equilibrio.
“Il bilancio complessivo della vendemmia è ampiamente positivo” dichiara Federico Veronesi, aggiungendo che “le uve raccolte in condizioni ottimali di maturazione fanno presagire vini destinati a evolvere positivamente e a rappresentare l’anima del mosaico Oniwines”. “Questo risultato conferma la solidità di una visione nata per unire Cantine con identità diverse – conclude – ma accomunate dall’idea di valorizzare l’Italia del vino attraverso autenticità, sostenibilità e qualità”.
