Agia-Cia in assemblea a Roma: su Pac serve bilancio dedicato
Roma, 4 nov. (askanews) – Dalle battaglie per l’accesso alla terra e al credito, alla spinta per una legge nazionale sull’imprenditoria agricola, passando per il contributo in Europa alla “Risoluzione Carvalhais” fino alla Strategia per il ricambio generazionale, appena presentata della Commissione Ue. Filo conduttore la storia di Agia, l’associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia, che queste tappe non le ha solo attraversate, ma le ha ispirate, determinandone sostanza e urgenza. Un percorso celebrato oggi, a Roma, nella Plenaria Marco Biagi del Cnel con l’assemblea annuale dedicata ai 25 anni di Agia-Cia, alla presenza del ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida e del presidente del Ceja, Peter Meedendorp.
“Ripercorrere i 25 anni di Agia-Cia serve a rinsaldare l’impegno dell’associazione in favore delle politiche agricole giovanili -ha detto il presidente nazionale Enrico Calentini – ma anche a sollecitare azioni concrete e fondi adeguati a dare seguito alle leggi e alle proposte ora in campo. In un Paese che invecchia -ha aggiunto – l’agricoltura è ancora il settore che fatica più di tutti a contrastare il calo demografico e nonostante la leva dell’innovazione scientifica e digitale. Con le crisi in corso, climatica e geopolitica in primis, non ce lo possiamo permettere”.
Stando ai dati Eurostat, in Italia, solo il 9,3% del totale di chi possiede un’azienda agricola ha meno di 40 anni, a livello Ue si arriva circa al 12%, con l’età media degli agricoltori ancora intorno ai 57 anni. Dal 2000 a oggi, il calo strutturale è stato generalizzato per tutta l’agricoltura, ma sono stati proprio i giovani, negli ultimi 10, ad attivare nuovi trend.
C’è Agia-CIA dietro tra gli emendamenti alla Risoluzione Carvalhais del 2023, come nel testo della legge nazionale sull’imprenditoria giovanile a firma Carloni. E ancora, nella proposta di una Banche delle Terre, nella necessità di un Osservatorio specifico per i giovani nella Pac, in quello Ue del territorio e nell’Onilga, per l’imprenditoria e il lavoro giovanile in agricoltura (2025) dove discutere dei 150 milioni stanziati per l’accesso al credito dei giovani, altra battaglia associativa.
Al centro l’impegno per la trasparenza dei mercati fondiari, ma anche dei dati, con Agia-Cia protagonista del Data governance Act Ue; necessari quanto le riforme pensionistiche e una vera cooperazione intergenerazionale; senza dimenticare il lavoro di Agia-Cia sul piano formativo, tecnico e politico, voce di peso nella sperimentazione e nella ricerca, nelle sedi istituzionali non solo Ue, ma anche internazionali.
