Ferrari: nel III trim. ricavi +7,4%, stabili consegne e utili
Milano, 4 nov. (askanews) – Ferrari chiude il terzo trimestre con consegne stabili e utili, ricavi e margini in crescita. Nei tre mesi le consegne sono state pari a 3.401 unità (+1%), i ricavi a 1,766 miliardi di euro (+7,4% a/a), l’utile a 382 milioni (+2%) e l’utile diluito per azione a 2,14 euro (+3%).
In crescita anche l’utile operativo a 503 milioni (+7,6%), con un margine del 28,4% e l’Ebitda a 670 milioni di euro (+5%), con un margine del 37,9%. La generazione di free cash flow industriale si è attestata a 365 milioni.
Per quanto riguarda la guidance 2025, Ferrari ha fornito un aggiornamento al rialzo al Capital Markets Day con ricavi attesi ad almeno 7,1 miliardi di euro, l’Ebitda adj a 2,72 miliardi (margine 38,3%), l’Ebit adj a 2,06 miliardi (margine 29%), l’utile per azione a 8,8 euro e il free cash flow industriale a 1,3 miliardi.
“Proseguiamo nel nostro percorso di sviluppo con convinzione e forte visibilità. Al Capital Markets Day abbiamo definito una traiettoria chiara nell’interesse di lungo termine del nostro marchio, ponendo le basi per una crescita sostenibile al 2030”, ha dichiarato il Ceo Benedetto Vigna. Sul fronte dei prodotti, “continuiamo a offrire ai nostri clienti la massima libertà di scelta in termini di propulsione. In qualità di leader, ci assumiamo la responsabilità di dimostrare che la nostra interpretazione della tecnologia elettrica, espressa dalla Ferrari Elettrica, sarà ancora una volta fonte di innovazione”.
A livello geografico nel trimestre sono cresciute la regione Emea (+2% a 1.449 auto) e l’Apac (+9% a 659), mentre sono calate le Americhe (-2% a 1.045) e Cina, Hong Kong e Taiwan (-12% a 248).
Nel trimestre le consegne sono state trainate dalla 296 GTS, dalla Purosangue, dalla famiglia 12Cilindri e dalla Roma Spider. In crescita il contributo della famiglia SF90 XX, mentre la 296 GTB si è avvicinata alla fine del suo ciclo vita e la SF90 Spider è giunta a fine consegne nel trimestre. Sono diminuite rispetto all’anno precedente anche le consegne della Daytona SP3, il cui ciclo vita di serie limitata si è concluso nel trimestre. I prodotti consegnati nel trimestre includono sei modelli con motore a combustione interna (Ice) pari al 57% del totale e cinque modelli ibridi pari al 43%.
L’indebitamento industriale netto al 30 settembre 2025, pari a 116 milioni (da 338 milioni al 30 giugno 2025), riflette anche il riacquisto di azioni proprie per 132 milioni. La liquidità complessiva è pari a 1,97 miliardi (da 2,07 miliardi), incluse linee di credito committed inutilizzate per 550 milioni.
Nei nove mesi le consegne sono state pari a 10.488 unità (+1%), i ricavi a 5,34 miliardi (+8%), L’utile operativo si è attestato a 1,6 miliardi (+12%) pari a un margine del 29,9%, l’Ebitda a 2,07 miliardi (+8% pari a un margine del 38,8%, l’utile a 1,22 miliardi (+7%). A livello geografico nei 9 mesi in crescita la regione Emea (+3% a 4,796 unità), stabili Americhe a 3.060 unità e Apac a 1.873 (+1%), in calo Cina, Hong Kong e Taiwan (-13% a 759).
