Ad Ecomondo il focus Confagri e Bat sulla filiera tabacchicola
Roma, 6 nov. (askanews) – A Ecomondo, manifestazione dedicata alla bioeconomia circolare, all’innovazione e alla sostenibilità, si è tenuto l’appuntamento organizzato da Agronetwork, l’associazione di Confagricoltura, Nomisma e LUISS che favorisce il dialogo tra imprese e industrie, e BAT Italia “Innovazione e competitività per la filiera tabacchicola del futuro”, per raccontare i nuovi strumenti digitali a supporto delle imprese con uno sguardo rivolto al futuro.
La digitalizzazione infatti rappresenta un fattore chiave per il futuro della filiera: dalla tracciabilità delle coltivazioni alla raccolta dati in campo tramite sensori e app, fino all’uso di piattaforme per monitorare rese, consumi idrici, input tecnici e qualità del prodotto. Le tecnologie digitali permettono di migliorare efficienza, sostenibilità e capacità competitiva, offrendo agli agricoltori strumenti concreti per programmare le scelte colturali, ridurre gli sprechi, ottimizzare l’uso delle risorse e valorizzare gli investimenti.
“Nei prossimi anni il mondo dovrà affrontare una sfida cruciale – ha detto il segretario generale di Agronetwork, Giulia Callini – garantire la sicurezza alimentare in un contesto di crescita demografica e pressione sulle risorse naturali. In questo scenario, innovazione e digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale ai sistemi di gestione dei dati, diventano leve fondamentali anche per il futuro della filiera tabacchicola. L’obiettivo non è solo produrre di più, ma farlo meglio: con efficienza, sostenibilità e tracciabilità. Le tecnologie digitali permettono già oggi di ottimizzare l’uso dell’acqua, ridurre gli sprechi energetici e monitorare ogni fase produttiva, valorizzando il lavoro degli agricoltori e rafforzando la competitività del settore. Agronetwork, come piattaforma di dialogo tra mondo agricolo, industriale e della ricerca, ha il compito di favorire l’incontro tra innovazione e impresa, promuovendo una transizione tecnologica che unisca sostenibilità, qualità e redditività”.
“Investire nella trasformazione digitale significa per noi valorizzare il lavoro degli agricoltori, favorire una gestione più sostenibile delle coltivazioni e contribuire allo sviluppo di un’agricoltura sempre più moderna e connessa – ha aggiunto Arianna Checchi, head of external affairs di BAT Italia – È attraverso l’innovazione che il settore può affrontare le sfide ambientali e di mercato, garantendo al tempo stesso qualità, trasparenza e crescita duratura”.
