Cinema, 6 giovani valdostani a Bruxelles con il Cactus Film Festival
Lando Bertuletti, Filippo Sapia, Laurent Favre, Madeleine Montrosset, Beatrice Lorenzetti, e Sophie Stevanon a Bruxelles
CINEMA
di Erika David  
il 06/11/2025

Cinema, 6 giovani valdostani a Bruxelles con il Cactus Film Festival

I ragazzi, Lando Bertuletti, Laurent Favre, Beatrice Lorenzetti, Madeleine Montrosset, Filippo Sapia e Sophie Stevanon, hanno fatto parte della giuria del festival di cinema Filem'On con il programma Erasmus+

Un’esperienza dentro il cinema per 6 giovani valdostani che hanno vissuto un’esperienza unica a Bruxelles, partecipando alla Giuria Giovani del Filem’On – International Film Festival for Young Audiences.

Dal 26 ottobre al 1° novembre i sei ragazzi hanno potuto essere protagonisti di uno dei principali festival europei dedicati al cinema per ragazzi.

Il progetto è stato reso possibile grazie al Cactus Film Festival e al programma Erasmus+, che da anni promuovono scambi e percorsi di crescita per i giovani attraverso il linguaggio universale del cinema.

Una settimana tra cinema, incontri e scoperte

A volare a Bruxelle Lando Bertuletti, Laurent Favre, Beatrice Lorenzetti, Madeleine Montrosset, Filippo Sapia e Sophie Stevanon, sei ragazzi valdostani tra i 13 e i 16 anni.

Per una settimana hanno condiviso proiezioni, dibattiti e laboratori con coetanei provenienti da Belgio, Olanda, Croazia, Polonia e Georgia, assegnando alla fine il Teen Screens Award al film Vlam della regista olandese Daphne Lucker (2025).

Un’esperienza che ha permesso loro di conoscere nuove culture, approfondire il linguaggio cinematografico e vivere da protagonisti l’atmosfera di un grande festival internazionale.

«Un’occasione per imparare e conoscere nuove persone»

Il viaggio è stato anche un’occasione di crescita personale.

«Ho scelto di iscrivermi perché mi sembrava una bella occasione per conoscere Bruxelles e persone di altri Paesi», racconta Laurent Favre, 14 anni, studente del liceo scientifico. «Mi è piaciuto molto vedere film provenienti da varie parti del mondo e migliorare il mio inglese».

Beatrice Lorenzetti, 13 anni, della scuola media San Francesco, sottolinea l’aspetto umano dell’esperienza: «La cosa più bella è stata conoscere nuove persone e confrontarmi su temi di cui di solito non si parla tra ragazzi. È stato molto utile per scoprire culture diverse e vedere film interessanti e poco conosciuti».

I ragazzi valdostani sul palco del festival

Dietro le quinte del festival

Oltre al lavoro di giuria, i partecipanti hanno seguito un intenso programma di attività formative e di scambio culturale: incontri con registi e autori, interviste, laboratori di critica cinematografica e momenti di confronto collettivo.

Per Madeleine Montrosset, 16 anni, studentessa del Liceo musicale, è stata un’esperienza completa e stimolante. Abbiamo imparato ad analizzare i film e abbiamo potuto intervistare i registi, capire l’idea dietro alle opere e come arriva allo spettatore. La consiglierei a tutti».

Il Cactus Film Festival e l’apertura al mondo

L’iniziativa, finanziata interamente dal programma Erasmus+, rientra nel percorso di apertura internazionale del Cactus Film Festival, che da anni utilizza il cinema come strumento di dialogo, crescita e conoscenza.

(re.aostanews.it)

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