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di admin Administrator  
il 06/11/2025

Veneto: Confindustria a confronto con candidati Stefani e Manildo

Venezia, 6 nov. (askanews) – Confindustria Veneto ha incontrato oggi i candidati alla presidenza della Regione Veneto, Giovanni Manildo e Alberto Stefani. È stata, per il sistema imprenditoriale veneto, la prima occasione di confronto e di dialogo diretto con i candidati delle due principali coalizioni (centrosinistra e centrodestra) a cui sono stati sottoposti i punti di una nuova agenda industriale regionale, capace di accompagnare la transizione del nostro tessuto produttivo e rendere il Veneto una piattaforma d’elezione per nuovi investimenti, talenti e imprese. Nel punto stampa, il Presidente di Confindustria Veneto Raffaele Boscaini, insieme ai Presidenti delle Associazioni Territoriali venete (Barbara Beltrame Giacomello di Confindustria Vicenza, Lorraine Berton di Confindustria Belluno Dolomiti, Paola Carron di Confindustria Veneto Est e Giuseppe Riello di Confindustria Verona) ha fatto una prima sintesi di questo emerso: “L’incontro di oggi con i candidati alla Presidenza della Regione Veneto, Giovanni Manildo e Alberto Stefani, è stato utile e costruttivo – si legge in una nota di Confindustria -. Entrambi hanno mostrato preparazione, attenzione e una visione per il futuro della nostra Regione, in un’ottica non meramente locale ma europea. È importante che il Veneto abbia davanti a sé una prospettiva chiara, almeno di medio periodo, che consenta di “mettere a terra” progetti concreti a beneficio delle imprese e delle comunità locali. Ci troviamo in un momento delicato: la Legge di Bilancio nazionale si sta rivelando “avara” per il sistema produttivo, priva di una visione di crescita strutturale che metta gli investimenti industriali al centro della strategia economica. La ricchezza si crea generando lavoro e competitività, non con interventi su IRPEF e pensioni. In questo scenario, il ruolo della Regione Veneto diventa cruciale. Quattro i megatrend su cui servono azioni concrete: cambiamento climatico, transizione digitale con l’intelligenza artificiale, crisi demografica e flussi migratori, attrazione di investimenti e talenti. Il Veneto, pur forte di un tessuto imprenditoriale resiliente, rischia la marginalizzazione senza affrontare le criticità strutturali: carenze infrastrutturali, difficoltà nell’attrarre capitale umano qualificato, disallineamento tra formazione e bisogni delle imprese, governance frammentata. La condizione irrinunciabile è ridefinire il rapporto tra politica e territorio attraverso un nuovo patto tra istituzioni e portatori di interesse. I corpi intermedi devono essere riconosciuti come partner nella costruzione delle soluzioni. La semplificazione normativa deve diventare una vera riforma ad alto impatto per restituire competitività. Confindustria Veneto è pronta a fare la propria parte e chiede ai candidati una visione altrettanto coraggiosa e concreta per il futuro della nostra regione”.

[“Entrambi hanno dimostrato preparazione e visione”|PN_20251106_00106|gn00 rg21||06/11/2025 17:48:20|Veneto: Confindustria a confronto con candidati Stefani e Manildo|Regionali|Cronaca, Veneto]

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