In 10mila a Imola per il “Baccanale 2025” dedicato alle spezie
Milano, 18 nov. (askanews) – Si è conclusa con numeri in crescita l’edizione 2025 del “Baccanale”, rassegna enogastronomica che per 23 giorni ha animato la città di Imola con il tema “Un mondo di spezie”. Più di 10mila visitatori e oltre 100 appuntamenti tra showcooking, laboratori, degustazioni e incontri culturali hanno caratterizzato la manifestazione, sostenuta da 12 partner e con un impatto economico stimato di oltre 3 milioni di euro.
Trentasei ristoranti hanno partecipato ai Menu del Baccanale, con oltre 65mila coperti complessivi. La tensostruttura del centro storico ha ospitato i principali eventi gastronomici, mentre teatri e spazi culturali hanno accolto famiglie e appassionati in un programma diffuso.
L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha ospitato il XXXI Banco d’Assaggio dei Vini e dei Prodotti dell’Imolese e la XV edizione di Olimola, con oltre 2mila partecipanti alle degustazioni di vini e oli. Nel programma anche l’incontro “Il Giro d’Italia in un drink – Spezie, sapori e storie”, in collaborazione con Gruppo Montenegro, con la partecipazione di bartender da varie regioni.
La chiusura, al Teatro dell’Osservanza, ha riunito più di 400 persone per la presentazione del libro “La dieta termodinamica” di Dario Bressanini. Tra gli ospiti, chef e professionisti del settore come Alice Musso, Chiara Maci, Ferdy Wild, Gino Fabbri, Max Mascia, Roberto Valbuzzi, Luciano Sorbillo e Massimo Spigaroli, insieme a esponenti della cultura tra cui Stefania Auci, Gabriella Genisi, Maddalena Dondero Fossati, Anna Attiliani e Massimo Montanari.
“Il Baccanale cresce nei numeri e nella qualità delle proposte. È una manifestazione che valorizza la cultura gastronomica e l’identità della città” ha dichiarato il sindaco Marco Panieri, ringraziando partner, associazioni e ristoratori. “Il tema di quest’anno ci ha permesso di esplorare culture diverse e di unire cucina e conoscenza” ha spiegato l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi, mentre l’assessore ai Lavori pubblici e Attività produttive Pierangelo Raffini ha aggiunto che “è stata un’edizione partecipata e coesa, che ha confermato l’importanza del lavoro di squadra”.
