Traforo Monte Bianco: lavori in linea con il cronoprogramma, in vista della riapertura del 12 dicembre
I cantieri hanno riguardato circa 250 metri di tunnel, per un costo intorno ai 21 milioni di euro
Procedono secondo il cronoprogramma i lavori al traforo del Monte Bianco, in vista della riapertura del 12 dicembre. I cantieri, uno nella parte francese e uno nella parte italiana, sono iniziati il 1° settembre.
Lavori secondo il cronoprogramma
Delle durata di 15 settimane, i lavori interessano 250 metri di tunnel, divisi nei due cantieri.
Il costo complessivo degli interventi si aggira intorno ai 21 milioni.
«Duranti i lavori abbiamo trovato delle centine e degli ancoraggi degli anni ’60, è stato emozionante» racconta Riccardo Rigacci, direttore gerente.
Le fasi salienti
Gli interventi prevedono la realizzazione della volta al di sopra dei piedritti mediante la messa in opera di elementi prefabbricati; la realizzazione della chiave di volta, armata e gettata sul posto ed il riempimento di tutti i vuoti tra gli elementi prefabbricati e l’ammasso roccioso.
Dopo la ricostruzione si prosegue con un’impermeabilizzazione, composta da 3 strati con un sistema progettato a compartimenti per facilitare la manutenzione attraverso la posa di canule di iniezione di resina per una riparazione mirata in caso di infiltrazione futura.
Il 5 di dicembre avranno luogo i test di sicurezza che si concluderanno con l’esercitazione di sicurezza nella mattinata del 12 dicembre. Il Traforo riaprirà alle 17 proprio del 12 dicembre.
Gli obiettivi
Gli obbiettivi dei lavori sono volti a garantire: una durata di vita superiore a 100 anni; prestazioni statiche e di durata in conformità alle normative italiane e francesi; grado di resistenza al fuoco; la raccolta, il drenaggio e l’evacuazione delle venute d’acqua provenienti dall’ammasso roccioso e la perfetta impermeabilizzazione idraulica del rivestimento; conservazione di impianti e strutture nelle zone limitrofe all’area di intervento; minimizzare gli impatti sull’esercizio del traforo e individuare una metodologia di esecuzione e di utilizzo di tecnologie il più industrializzabili e modulari.
Un po’ di numeri
Il traforo è diviso in 37 garage e i lavori di quest’anno stanno interessando il 26 e una parte del 25.
I due cantieri contano un totale di circa 200 persone, di cui 120 operanti all’interno del tunnel.
In queste settimane viene lavorata un’area di 250 metri.
