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di admin Administrator  
il 21/11/2025

Venezia, fila sotto pioggia su ponte votivo Madonna della Salute

Venezia, 21 nov. (askanews) – Un fiume di preghiere che attraversa Canal Grande. In fila e sotto la pioggia sul Ponte votivo, un passo alla volta, verso il cuore delle celebrazioni: nella Basilica di Santa Maria della Salute i veneziani accendono un cero e rinnovano il proprio voto alla Madonna per la fine della terribile pestilenza del 1630, affidano alla Madre di Dio le proprie intenzioni di preghiera e ringraziano per i doni di Grazia ricevuti.

Questa mattina il Patriarca Francesco Moraglia ha celebrato la messa solenne, che ancora una volta ha suggellato la secolare devozione della Città alla Madonna. “Maria è definita beata perché ha creduto. Maria, ad un tempo riceve e dona; è la prima “graziata”, la prima “salvata”, la prima “cooperatrice” in ordine al nostro cammino salvifico” ha spiegato Moraglia nella sua omelia, iniziata con un messaggio di condoglianze al sindaco di Venezia, che ieri ha perduto la madre, e che è terminata con un pensiero ad Alberto Trentini, da più di un anno ristretto in carcere nel Venezuela: “Ci affidiamo nella preghiera alla sollecitudine materna della Madonna della Salute perché riesca a sciogliere i nodi che impediscono la positiva risoluzione della vicenda e così Alberto possa presto tornare libero”.

Tra i tantissimi fedeli presenti in Basilica, davanti a Patriarca e all’icona della Vergine Mesopanditissa, il Comune di Venezia, con l’assessore al Turismo e altri esponenti della Giunta, del Consiglio comunale e dell’Amministrazione; il Capitolo della Cattedrale di San Marco, le IX Congregazioni del Clero veneziano, i religiosi ed i rappresentanti delle Scuole Grandi e degli Ordini Cavallereschi; autorità militari.

[Un fiume di preghiere che attraversa il Canal Grande|PN_20251121_00093|gn00 rg21||21/11/2025 18:49:12|Venezia, fila sotto pioggia su ponte votivo Madonna della Salute|Venezia|Cronaca, Veneto]