Aosta, forno crematorio: riapertura forse per il primo trimestre 2026, Aps ottiene risarcimento di 300 mila euro
Qualche novità in merito alla chiusura da oltre un anno del forno crematorio del cimitero di Aosta. L'azienda manutentrice Gem condannta dal tribunale di Parma a pagare la partecipata aostana
Danno da 300 mila euro riconosciuto ad Aps in sede di giudizio e riapertura del forno crematorio per i primi mesi del 2026.
A distanza di oltre un anno dalla chiusura sembrano avere i primi segnali positivi nell’ambito della telenovela che colpisce il cimitero di Aosta dal mese di ottobre 2024.
Forno crematorio, la telenovela
A riportare nuovamente a galla la questione sono state le iniziative presentate da Renaissance Valdôtaine e Lega, che hanno chiesto nuovi lumi in merito alla possibile riapertura della struttura.
Se Cristina Dattola ha voluto avere notizie anche sui tempi di attesa delle salme, Sylvie Spirli, nella mozione, ha ripercorso l’accidentato iter, che aveva portato alla chiusura del tempio nell’ottobre 2024, dopo controlli che avevano evidenziato il superamento dei livelli di emissione di ossidi di azoto e monossidi di carbonio.
Spirli ha così evidenziato le spese di 58 mila euro per alcune manutenzioni e di altri 80 mila euro per l’installazione di un dispositivo di dosaggio Urea.
«Nel luglio 2025 era emersa la necessità di ottenere ex novo la Certificazione unica ambientale – ha concluso Spirli -. La presunta riapertura entro l’autunno 2025 non si è verificata e, oltre alle perdite economiche, sono continuati i disagi per le famiglie».
Il sindaco: «300 mila euro ad Aps per danno»
Ha provato a far luce sulla questione Raffaele Rocco, che ha portato le due notizie positive.
«Ci rendiamo conto dei disservizi e dei disagi creati, ma ci sono due novità – ha illustrato il primo cittadino -. La prima è che, in fase di liquidazione giudiziale dell’impresa Gem, il tribunale di Parma ha riconosciuto 300 mila euro Aps per danni, anche di immagine, segno che la responsabilità, in gran parte, ricade sulla ditta che avrebbe dovuto fare manutenzione».
La seconda notizia è la conferenza dei servizi, prevista per il 4 dicembre, al Dipartimento Ambiente.
«Si avvierà la procedura di autorizzazione unica – ha aggiunto il sindaco -. Aps ha messo insieme tutta la documentazione necessaria e ora bisognerà attendere, visto che la procedura di autorizzazione richiede 120 giorni o 150 in caso di osservazioni. Abbiamo preso contatto con il dirigente per accelerare le tempistiche e nelle condizioni peggiori l’autorizzazione dovrebbe arrivare nel primo trimestre 2026, dopodiché il forno riprenderà attività e servizio».
Raffaele Rocco ha poi ricordato come i tempi medi di attesa delle ceneri sono passati dai 3-4 giorni precedenti, ai 7-8 attuali, mentre non si sa ancora «quante siano le salme stumulate conservate in magazzino, anche se c’è il problema delle bare di zinco; stiamo capendo come muoverci e ci impegniamo a dare informazione».
Cipollone: «Interventi taccone»
Manuel Cipollone, Fratelli d’Italia, ha paventato l’ipotesi di «interventi taccone, speriamo che tra una decina di anni non ci troveremo qui a parlare della stessa cosa».
«Continuare a evidenziare le difficoltà non aiuta a fare chiarezza – ha concluso il primo cittadino -. Ho detto quali sono i tempi tecnici di autorizzazione, ma sapremo solo nella prima riunione le tempistiche. Interventi taccone? A me è stato parlato di manutenzione straordinaria».
Girardini: «Salme ancora nei magazzini»
In ultimo, il capogruppo di Renaissance, Giovanni Girardini, ha riportato a galla un ulteriore elemento.
«Evidentemente, negli anni scorsi, sono state raccontate le cose in maniera non veritiera, segno che ci avevamo visto giusto – ha detto -. La questione riguarda anche gli estumuli di tutta la Valle. Chiediamo una volta per tutte di verificare se ci fossero e ci siano ancora parecchie salme in bare di zinco depositate nei magazzini del cimitero. Queste cremazioni costano oltre 1.500 euro l’una, e non vorremmo che fosse per questo motivo che giacciono ancora lì».
(alessandro bianchet)

