Maxi inchiesta al Casino de la Vallée: «la società aderisce con forte impegno morale agli obiettivi dell’inchiesta»
La società Casino de la Vallée Spa interviene con una nota sull'inchiesta in corso da parte della guardia di finanza che questa mattina ha perquisito gli uffici della casa da gioco: «rispetto per le persone coinvolte ma netta repulsione per i fatti indagati»
La società Casino de la Vallée Spa interviene con una nota sull’inchiesta in corso da parte della guardia di finanza che questa mattina ha portato alla perquisizione degli uffici della casa da gioco.
La società spiega che si tratta di un atto investigativo che «rientra in un’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Aosta a partire dal 2023, con riferimento a una sospetta, articolata e diffusa attività di riciclaggio di denaro che avrebbe visto coinvolte persone collegate o collegabili alla casa da gioco».
Il Casino de la Vallée sottolinea di essersi messo «a disposizione delle autorità investigative e ha offerto la più ampia collaborazione con il prioritario interesse di accertare ogni elemento che possa avere rilevanza ai fini dell’indagine».
«Rispetto per le persone coinvolte, ma netta repulsione per i fatti indagati»
«La società si riserva ovviamente di agire legalmente verso chi ha operato nei confronti della società in modo fraudolento o sleale al fine di ottenere i conseguenti risarcimenti economici e morali».
La stessa società conferma «di aver agito sempre in ottemperanza alle normative esistenti in materia di prevenzione del riciclaggio come dimostrato dalle ispezioni, osservazioni e verifiche fatte in questi anni da parte degli organi di controllo interni ed esterni all’azienda».
Infine, conclude la nota, la società«si pone al fianco delle istituzioni e delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività illecite che hanno portato a questa indagine e aderisce con un forte impegno operativo e morale agli obiettivi dell’inchiesta con grande rispetto per le persone coinvolte, ma con altrettanto netta repulsione per i fatti indagati».
(re.aostanews.it)
