Regione: il Consiglio approva il bilancio per il triennio 2026-2028
I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio per Silvano Vesan
I lavori dell’adunanza consiliare del 2 dicembre sono iniziati e sono stati subito sospesi.
Al rientro, il presidente della Regione, Renzo Testolin ha spiegato che la richiesta di una Capigruppo era «per condividere con il Consiglio la notizia che abbiamo ricevuto a mezzo stampa e che ci ha portati ad effettuare i primi approfondimenti con la Casa da gioco, che in queste ore è oggetto di un’indagine da parte della Guardia di finanza.
Abbiamo messo a disposizione dei Consiglieri le informazioni che la Direzione ci ha fornito, senza entrare nei particolari di cui non si conoscono ancora gli sviluppi, ma ci sembrava opportuno questo tipo di condivisione e sarà nostra cura fornire gli aggiornamenti quando disponibili».
Ricordo di Silvano Vesan
Alla ripresa il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Silvano Vesan, consigliere regionale della Democrazia Cristiana nella IX legislatura (1988-1990), scomparso il 26 novembre scorso.
Luisa Trione, presidente di Stella Alpina, gli ha dedicato un ricordo: «Silvano Vesan è stato una figura importante della vita politica regionale e di Châtillon. Ogni incarico per lui era un dovere, un’occasione per restituire alla comunità quello che aveva ricevuto. Era consapevole che governare significa guardare oltre l’immediato. Aveva una concezione alta e generosa dell’impegno politico e l’idea che il bene comune è un percorso concreto che comporta impegno e competenza».
Renzo Testolin ha ricordato come anche la sua tesi sul castello di Ussel testimoniasse un suo forte legame col territorio e come sia stato «un esempio anche a livello familiare, tanto che ha dato il la ai suoi figli per intraprendere un percorso in politica».
Il bilancio approvato all’unanimità
Successivamente, l’Aula ha affrontato l’esame del bilancio di previsione del Consiglio Valle per il triennio 2026-2028, comprensivo del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio.
Il testo è stato approvato all’unanimità. Il bilancio, approvato dall’Ufficio di Presidenza il 19 novembre e illustrato in Aula dal presidente Stefano Aggravi, si attesta per il 2026 sul valore di 11 milioni 361 mila euro, di cui 8 milioni 656 mila per entrate e spese effettive, 1 milione 805 mila per partite di giro e 900 mila euro quale parte dell’avanzo di amministrazione presunto da restituire all’amministrazione regionale.
Per gli anni 2027 e 2028 il bilancio è pari a 10 milioni 461 mila euro comprese le partite di giro.
«Il bilancio del Consiglio – ha specificato il presidente Aggravi -, per sua natura molto tecnico, assume qui il ruolo di bilancio di transizione tra legislature, con l’obiettivo di garantire continuità operativa e trasparenza contabile in attesa di futuri interventi».
Le entrate e le spese effettive per il 2026 sono decrementate del 2,8% rispetto al 2025.
Nel dettaglio, le spese per gli organi istituzionali (trattamento economico dei consiglieri, difensore civico, Corecom, consulta pari opportunità, osservatorio regionale sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso, iniziative istituzionali e culturali, comunicazione istituzionale, compartecipazioni economiche, acquisto pubblicazioni) rappresentano il 72% del bilancio, mentre le spese per i sistemi informativi incidono per il 16% e le spese per la gestione dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi per il 10%.
(re.aostanews.it)
