Casa, Imu: esentati dal pagamento i cittadini italiani residenti all’estero
La Valle d'Aosta conta 8.642 iscritti all'Anagrafe Italiani all'estero; per il deputato Manes «è una misura di equità che rafforza il legame con i territori»
Casa, Imu: esentati dal pagamento i cittadini italiani residenti all’estero. È stata approvata alla Camera la legge sull’esenzione per i cittadini iscritti all’Anagrafe italiana residente all’estero (AIRE).
Per il deputato valdostano Franco Manes: «è una misura di equità che rafforza il legame con i territori che riguarda da vicino anche la Valle d’Aosta che conta 8.642 iscritti all’Aire».
Secondo il Rapporto Migrantes – RIM 2025 — gli iscritti italiani all’Aire sono 6.412.752.
«Numeri che raccontano un legame profondo con i territori di origine, spesso mantenuto attraverso la casa di famiglia» ha sottolineato in aula Manes che ha evidenziato che «l’obbligo dell’IMU per gli iscritti Aire rappresentava un’incongruenza normativa e un’ingiustizia fiscale. Una tassa che colpiva donne e uomini che, pur vivendo all’estero, hanno mantenuto un legame affettivo, culturale e identitario con i propri luoghi di origine».
Le agevolazioni
La nuova disciplina introduce agevolazioni selettive, calibrate sul valore catastale, con l’obiettivo di favorire in particolare chi possiede abitazioni modeste e vive in territori demograficamente fragili.
La misura interesserà circa 101.000 immobili sui 115.000 potenzialmente coinvolti.
I ristori agli Enti locali
Per gli enti locali sono previsti ristori pari a 12 milioni di euro, per compensare le minori entrate e tutelare l’equilibrio di bilancio dei Comuni, in particolare quelli delle aree interne e di montagna.
Manes ha tuttavia espresso perplessità sulla riduzione della Tari introdotta in subemendamento, che «a medio termine potrebbe creare più problemi che benefici».
«Investire nel legame con i nostri concittadini all’estero — ha dichiarato il deputato valdostano — significa generare ritorni per i territori: famiglie che tornano, economie locali che si rafforzano, comunità che restano vive. Oggi votiamo una legge giusta, equilibrata e necessaria, che guarda alle radici per costruire futuro».
Con il voto favorevole della Camera, il provvedimento approda ora al Senato per la definitiva approvazione.
(re.aostanews.it)
