Contributi alla zootecnia: la Corte dei Conti passa la palla alla Commissione Europea
Respinta una parte della richiesta della procura contabile; sull'altra (circa 2,9 milioni di euro) si dovrà esprimere Bruxelles
La Corte dei Conti passa la palla alla Commissione Europea sulla questione dei contributi alla zootecnia. La sezione giurisdizionale, infatti, ha stabilito che sia la Commissione Europea a esprimersi su una parte dei contributi. Per i giudici contabili, invece, una parte da poco più di un milione di euro rientra nel regime de minimis.
La Corte dei Conti passa la palla alla Commissione Europea
Il presunto danno erariale è stato ridimensionato a circa 2,9 milioni di euro.
La procura contabile contestava quasi 4 milioni di euro.
La sentenza parziale e l’ordinanza della sezione giurisdizionale sono state pubblicate ieri, giovedì 4 dicembre.
La magistratura contabile ha rigettato la richiesta della procura per 1,1 milioni di euro.
Una parte da circa 60 mila euro può essere ricondotta a spese per l’organizzazione di concorsi e rassegne zootecniche, per cui ci sarebbe un regolamento europeo di esenzione.
Insomma, il presunto danno erariale è stato circoscritto a 2,9 milioni di euro.
La palla passa ora a Bruxelles.
Le richieste della procura contabile
A giudizio erano finiti i componenti delle giunte regionali guidate da Laurent Vierin e Nicoletta Spelgatti.
Il processo era iniziato a marzo.
A Vierin era contestato un danno erariale da 211 mila euro. Gli altri componenti erano Alessandro Nogara (204 mila euro), Renzo Testolin (204 mila euro), Emily Rini (204 mila); Mauro Baccega (204 mila), Aurelio Marguerettaz (204 mila), Luigi Bertschy (194.500) e Jean-Pierre Guichardaz (194.500).
Discorso analogo per l’esecutivo presieduto da Nicoletta Spelgatti (394 mila euro il danno ipotizzato per l’attuale senatrice). La procura regionale contestava danni a Elso Gerandin (390 mila euro); Stefano Aggravi (384 mila); Claudio Restano (384 mila); Paolo Sammaritani (384 mila).
Contestati 180 mila euro a tre dirigenti ed ex dirigenti regionali: Cristoforo Cugnod, Fabrizio Savoye e Patrizia Mauro.
(t.p.)
