Pd: la mozione Donzel-Tonino è un manifesto di governo
POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 17/10/2017

Pd: la mozione Donzel-Tonino è un manifesto di governo

I due si presentano in ticket per guidate il Partito democratico e presentano un vero e proprio programma di governo da sottoporre agli alleati autonomisti

Più che una mozione congressuale, #AvantiTutta , #InsiemePossiamo (un progetto-un sogno per la Valle d’Aosta più autonoma e democratica e libera), presentata dal candidato alla segreteria del Pd Raimondo Donzel in ticket con Luca Tonino, è un programma elettorale. Non ne fanno mistero i due candidati che, alle primarie del 19 novembre prossimo, dovranno vedersela con Giovanni Sandri e Sara Timpano.

L’obiettivo è governare

«La Valle d’Aosta ha una crisi da affrontare ma ha anche molti atout da spendere. Il nostro è un programma di governo, un progetto credibile, ragionato che cerca di coglierne le potenzialità e le criticità. Noi immaginiamo di lavorare con altri per raggiungere l’obiettivo di governare» sottolinea. Prosegue: «Il Pd si candida a governare perché ha portato l’Italia fuori dalla crescita zero e noi nel nostro piccolo abbiamo dimostrato di avere la capacità di governare». Citando il reddito di cittadinanza dice «è una delle tracce indelebili del nostro passaggio come il rilancio del settore industriale».

Pd, partito inclusivo

Anche per Tonino «la mozione prefigura un progetto innovativo di governo, lo fa con il coraggio e l’orgoglio tipici del Pd e lo fa in prospettiva». Aggiunge: «Io credo che il ruolo delle forze della sinistra riformista e quelle autonomiste abbiano rappresentato il momento più alto della politica valdostana». Parla Tonino di «un partito inclusivo in cui tutte le sue culture siano presenti» citando la fine, anche a livello nazionale, dell’epoca della rottamazione. Rivendi infine il «ruolo di legame con il governo nazionale».

Il programma

Tra le priorità del programma la lotta alla povertà che «va portata avanti riformando strutturalmente la regione» spiega Donzel. La maggiore attenzione alla formazione professionale «alla quale abbiamo dato avvio quando abbiamo governato» puntualizza l’aspirante segretario del Pd. I due candidati dem immaginano «un rinnovato rapporto tra uomo e natura che permetta uno sviluppo che ruoti attorno alla sostenibilità». Non mancano i temi legati alla riduzione delle tasse, al sostegno all’agricoltura di montagna, alle infrastrutture, alle riforme istituzionali e all’edilizia.
(danila chenal)

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