Impegno civico: no all’Union ma sì a una convergenza temporanea sui temi
Impegno civico ribadisce il suo no a «una maggioranza in cui la forza principale è rappresentata dal partito (leggi Uv) » ma dice sì a «una convergenza temporanea su contenuti precisi e strutturati»
Impegno civico ribadisce il suo no a «una maggioranza in cui la forza principale è rappresentata dal partito (leggi Uv) ». Dice sì a «una convergenza temporanea su contenuti precisi e strutturati». E’ di ieri l’incontro tra il gruppo consiliare di Impegno civico, il consigliere Albert Chatrian, incaricato del “mandato esplorativo”, e i presidenti di Alpe, Uv, Uvp e Stella Alpina.
Secondo l’analisi di Ic
«(l’Union) negli anni è stato il maggiore responsabile della grave situazione politica e amministrativa in cui si trova la regione. Questo l’ha significativamente penalizzata alle ultime elezioni». Apprezza il percorso di “rinnovamento” appena iniziato all’interno del Leone rampante. Insomma il corso impresso dal neo presidente Erik Lavevaz. Commenta: «è sicuramente un buon segnale, ma è in una fase embrionale, che non permette al momento di fare valutazioni di tipo diverso. I consiglieri di Impegno civico sono consapevoli dei problemi e dei rischi che comporta il disfacimento della attuale maggioranza, ma non sono disponibili a percorrere la strada indicata dai quattro movimenti sopracitati».
Aggiunge il gruppo consiliare. «Nel corso dell’incontro si è evidenziata la necessità di trovare altre strade per affrontare l’emergenza ed è stata avanzata una ipotesi di lavoro alternativa».
La soluzione
«E’ la ricerca di una convergenza temporanea su contenuti precisi e strutturati, su pochi punti programmatici qualificanti e perseguibili. Si tratta di un rovesciamento di prospettiva, di un modo diverso di affrontare le criticità, a cui potrebbero essere interessati anche altri gruppi, non solo chi era presente.Una ipotesi di lavoro, dunque, che tutti i gruppi politici dovrebbero valutare nei loro organismi. Si è infine sottolineato che i partiti e i movimenti dovrebbero fare un passo indietro rispetto alle logiche che sono alla base dei ragionamenti della vecchia politica».
La posizione di Impegno civico non è favorevole a un ritorno anticipato alle urne.