Consiglio VdA: il leghista Manfrin ripreso in aula per un post su Facebook
A mettere in discussione i toni del capogruppo del Carroccio anche il presidente della Giunta Antonio Fosson
Consiglio VdA riprende in aula il leghista Manfrin per un post su Facebook. «Dal 2014 la Valle D’Aosta finanzia sigarette e altri vizi ai carcerati. Ho chiesto di destinare quei soldi alle famiglie delle vittime degli infortuni sul lavoro, ed alla prevenzione di questi infortuni, che invece, come ogni anno, non avranno un euro. Uv, Uvp, Alpe e soci, invece, hanno preferito i carcerati». E’ il post su Facebook del capogruppo regionale della Lega Vallée d’Aoste Andrea Manfrin che ha creato un caso in Consiglio Valle.
Primo a intervenire l’assessore Luigi Bertschy che, parlando di caso ‘personale collettivo’ ha espresso il proprio disagio per un «post che travisava il contenuto del dibattito in aula». La banalizzazione di temi delicati e la loro strumentalizzazione finisce nel mirino anche di alcuni consiglieri. Si è detta ferita dal post del consigliere della Lega Andrea Manfrin Manuela Nasso (M5S). «C’è un limite a tutto. Anche nel rispetto delle famiglie che un caduto sul lavoro l’hanno avuto. Io uso Facebook». «Mi ritengo offesa da questo post» rincara Chiara Minelli di Impegno civico. L’ex assessore della Lega Stefano Aggravi ha invitato «a scindere il dibattito e il comportamento in aula dalle pubblicazioni sui social». A margine del dibattito sulla legge di bilancio il presidente Antonio Fosson aveva ‘tirato le orecchie’ a Manfrin «i cui toni ‘di baldanza giovanile’ non si confanno al Consiglio» aveva detto. Aveva invece lodato il vicepresidente del Consiglio della Lega Luca Distort e il suo bagaglio culturale.
(d.c.)