Palazzo Cogne: nuova perizia sull’edificio; il Circolo furioso: «allarmismo ingiustificato»
L'assessore Renzo Testolin ha annunciato una nuova perizia che aggiorni l'esito di quella svolta nel 2016 e di un bando per la valorizzazione del fabbricato storico del capoluogo.
Palazzo Cogne: nuova perizia sull’edificio; il Circolo CCS Cogne furioso: «allarmismo ingiustificato».
Il Gruppo Lega Vallée d’Aoste vuole vederci chiaro sulle criticità dell’edificio, «già evidenziate nel 2016 e che rendono incompatibile il normale utilizzo dei locali» – secondo il consigliere Stefano Aggravi.
Se n’è parlato oggi in Consiglio regionale con l’interpellanza presentata dalla Lega.
Secondo quanto riferito dal consigliere Aggravi «nell’agosto 2018, a seguito di sopralluoghi che avevano fatto emergere un ulteriore aggravamento della situazione strutturale, gli uffici regionali avevano disposto lo sgombero del fabbricato, nel più breve tempo possibile. Da assessore, avevo promosso una serie di incontri tra fruitori del palazzo e comune di Aosta per cercare soluzioni che limitassero i disagi, considerata l’importanza di palazzo Cogne per l’associazionismo valdostano».
La replica dell’assessore Testolin
L’assessore alle Finanze Renzo Testolin ha riconosciuto «la difficoltà oggettiva – irrisolta dall’agosto 2018 – a far collimare la tutela dell’incolumità dei fruitori con una loro ricollocazione».
Approfondimenti tecnici e sopralluoghi hanno fatto emergere la criticità.
«Con l’amministrazione comunale si è avviata una trattativa per capire se vi fosse disponibilità a dislocare altrove le sedi delle associazioni ospitate; la Regione ha anche chiesto la collaborazione degli Alpini, con l’ipotesi di utilizzare alcuni spazi della sede che la Regione concede in comodato d’uso» – ha detto l’assessore Testolin.
Ma a oggi non c’è un’alternativa.
La diffida
Secondo quanto riferito dall’assessore, le Strutture dell’Assessorato alle Opere Pubbliche – essendo venuti a conoscenza dell’organizzazione di attività nell’immobile – hanno diffidato gli organizzatori dal proseguire.
Una nuova perizia
L’assesore Testolin ha comunicato che a breve sarà affidato un incarico di aggiornamento e completamento della perizia svola nel 2016 che riguarderà l’intero edificio e sarà inoltre studiato un bando per la valorizzazione del fabbricato «che rivesta una particolare importanza nel tessuto urbanistico locale».
La protesta del Circolo Culturale Sportivo Cogne
«Allarmismo ingiustificato e pretestuoso».
Così il presidente del Circo Culuturale Sportivo Cogne Aosta Giorgio Giovinazza bolla le notizie emerse oggi dal dibattito consiliare.
«Posso dimostrare – perizia alla mano – che le criticità strutturali rilevate su Palazzo Cogne non riguardano gli ambienti che l’associazione utilizza per le proprie attività» – commenta -. La perizia del professionista incaricato dall’amministrazione regionale evidenzia come al primo piano del Palazzo non siano state effettuate indagini diagnostiche strutturali che sarebbero alla base delle criticità sollevate dalla Lega.
La nostra perizia – redatta dallo Studio Forense Archetipo su nostro incarico – evidenzia che le criticità strutturali interessano poche decine di metri quadrati sui 1500 che il Circolo utilizza.
Esse sono davvero minime e sanabili con modesti interventi di messa in sicurezza che siamo in procinto di eseguire» – commenta Giovinazzo.
Sgombero insostenibile
Secondo il presidente del CCS Cogne Aosta Giorgio Giovinazzo, «l’ordine di sgombero a firma dell’assessore Aggravi è un atto avventato e insostenibile, il tessuto sociale e aggregativo della città rischia di sfaldarsi. L’ex Cral Cogne rappresenta in Valle un patrimonio solidaristico, aggregativo e culturale unico nel suo genere e va tutelato».
Un tavolo di concertazione
Il CCS Cogne, «che è allibito e non ci sta» chiede un tavolo di concertazione dove potremo far valere le nostre ragioni».
Nella foto, l’ingresso dello storico Palazzo Cogne in corso Battaglione d’Aosta.
(c.t.)