Calcio: Sergio Pellissier appende gli scarpini al chiodo
Il capitano del Chievo Verona annuncerà oggi in conferenza stampa il suo ritiro: per lui è già pronto un contratto da dirigente sempre con il club del presidente Luca Campedelli
Sergio Pellissier appende gli scarpini al chiodo. Il capitano del Chievo ha deciso di lasciare il calcio giocato e lo annuncerà in una conferenza stampa, oggi alle 13, a Veronello. Il bomber di Fénis, cresciuto nel Toro per poi esordire in C1 nel Varese e affermarsi nella Spal, è diventato la bandiera dei clivensi.
Sergio Pellissier appende gli scarpini al chiodo
L’attaccante, che il 12 aprile ha compiuto 40 anni, è alla diciassettesima stagione con il Chievo Verona. Pellissier, con impegno, serietà e gol, si è conquistato un posto nella storia del club del presidente Luca Campedelli e del calcio italiano.
Con i gialloblu veronesi, il valdostano ha vissuto stagioni esaltanti, come quella della storica qualificazione in Champions League. Il valdostano ha rifiutato più di un’offerta allettante (quella del Napoli su tutte) e non ha abbandonato la barca nemmeno dopo la retrocessione in serie B (2006-2007). Proprio nel campionato cadetto 2007-2008 ha trascinato i mussi volanti alla promozione con la bellezza di 22 centri.
La bellissima carriera di Sergio Pellissier
Sergio Pellissier è cresciuto nel Torino e con la Primavera granata ha vinto nel 1998 il Torneo di Viareggio, esordendo in serie B contro la Salernitana. Passato al Varese (53 presenze e 9 gol in due stagioni), è quindi stato acquistato dal Chievo, che l’ha girato in prestito alla Spal. A Ferrara il valdostano è esploso, firmando 17 reti in 44 gare.
Nel 2002 il ritorno al Chievo, società alla quale ha legato la sua carriera. Pellissier in gialloblu ha totalizzato 514 presenze, 456 delle quali in serie A. Il centravanti di Fénis ha segnato 139 gol in gialloblu, ben 112 nella massima serie (il primo al Tardini di Parma), dato che gli fa occupare il terzo posto nella graduatoria dei marcatori attualmente in attività dietro a Fabio Quagliarella e Mauro Icardi. Sergio Pellissier, tra il 2006 e il 2011 ha chiuso per quattro volte la sua stagione in doppia cifra per quanto riguarda le reti segnate. Nella classifica all time dei bomber della serie A occupa la 59ª posizione.
Nell’ultima stagione, dopo un inizio difficile per l’ostracismo immotivato del tecnico Lorenzo D’Anna, con l’avvento in panchina di Mimmo Di Carlo, Pellissier è tornato grande protagonista. Il capitano del Chievo, prima di infortunarsi, ha giocato 14 partite, segnando 4 gol e riaccendendo in casa gialloblu la speranza di salvarsi nonostante la penalizzazione per la questione plusvalenze fittizie.
Il punto esclamativo su una bellissima carriera è arrivato all’Arena Garibaldi di Pisa il 6 giugno 2009. Convocato in azzurro dal commissario tecnico Marcello Lippi, Pellissier ha esordito nella nazionale maggiore nella ripresa del match con l’Irlanda del Nord. Confermando il suo istinto da vero bomber, il valdostano ha messo a segno, con un gran tiro da fuori area, il gol del 3-0 appena 11′ dopo essere entrato in campo. In precedenza, Pellissier aveva collezionato 5 presenze con gli azzurrini Under 17.
Sergio Pellissier chiude la sua carriera con quattro record. E’ il marcatore più anziano della serie A (39 anni e 290 giorni), nonché il goleador più prolifico dei derby di Verona con quattro centri. In casa Chievo, il valdostano detiene i primati di presenze (sia complessive che in serie A) e di reti nella massima serie.
Sergio Pellissier diventerà dirigente
Il legame con il calcio non si interromperà in questa stagione. Sergio Pellissier ha infatti raggiunto un accordo con il presidente del Chievo Luca Campedelli. Appesi gli scarpini al chiodo, il capitano inizierà la carriera da dirigente sempre in casa gialloblu.
(davide pellegrino)