Dalla Terra alla Luna, un mese di eventi ad Aosta
Un vero e proprio viaggio dalla terra alla Luna. E’ quello che potranno affrontare i visitatori nel “Mese della Luna” dell’Area megalitica di Saint-Martin-des-Corléans ad Aosta da oggi, primo luglio.
«In occasione del cinquantenario del primo allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969, che avviene in concomitanza con il cinquantenario della scoperta storica delle steli antropomorfe da parte di Franco Mezzena e Rosanna Mollo, mettiamo insieme due eccellenze della Valle d’Aosta: l’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy e l’area megalitica di Aosta», spiega il soprintendente ai beni culturali Roberto Domaine in occasione dell’inaugurazione dell’evento.
«Oggi inauguriamo ufficialmente il mese della Luna – ha aggiunto l’assessore ai beni culturali Laurent Viérin – e lo facciamo proponendo una serie di eventi che abbiniamo a un luogo unico nel suo genere. Abbiamo lavorato per anni alla politica della “restitution”, restituendo i luoghi di cultura alla comunità. La nostra sfida, da sempre, è rendere la cultura appannaggio di molti e non di pochi: questa serie di eventi si inseriscono a pieno in questo nostro percorso».
All’interno del sito archeologico, in occasione del “mese della Luna” si possono osservare i modelli fedeli del razzo Saturno V, riprodotto in scala 1:10 e che portò gli astronauti sulla Luna, e il modulo di comando dell’Apollo 11, riprodotto in scala 1:1.
«I modelli – ha spiegato Jean-Marc Christille, direttore dell’associazione C. Fillietroz – sono stati realizzati grazie all’associazione ASIMOF, che si occupa di costruire modelli fedeli dei mezzi e dei dispositivi più importanti della storia dell’esplorazione spaziale. Quello che proponiamo oggi è un viaggio culturale alla scoperta del progresso scientifico e tecnologico dell’uomo: dal luogo in cui quel progresso è partito sino ad arrivare al punto di arrivo, cioè la Luna e le esplorazioni spaziali».
I visitatori, guidati dagli archeologi della soprintendenza per i beni e le attività culturali insieme ai ricercatori dell’osservatorio astronomico della regione, potranno salire a bordo del modulo di comando dell’Apollo 11 e osservare da vicino un frammento di roccia lunare. Alcuni pannelli mostrano le tappe principali del viaggio che portò Neil Armstrong a fare il “piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità”.Durante tutto il mese di luglio sono previste visite guidate dedicate dal titolo “Dalla Luna alla terra” che si svolgeranno il venerdì e il sabato alle 15.30 e alle 17.30 durante le quali i visitatori saranno trasportati nell’affascinante storia dell sito e degli uomini preistorici.
Sono previste inoltre visite guidate all’esposizione aerospaziale da martedì a domenica alle 14.30 e alle 17.30.
Esplorazione dello spazio
Da oggi, alle 18 con replica alle 21, prende il via una mini rassegna cinematografica con la proiezione del primo di tre film ispirati dall’esplorazione dello spazio: “First Man” di D. Chazelle. Seguiranno, martedì 2 luglio (ore 18 e ore 21) “Moon” di D. Jones e mercoledì 3 luglio (ore 18 e ore 21) “Il diritto di contare” di Th. Melfi.
Eventi fuori Area
Sono inoltre previsti quattro appuntamenti collaterali, uno per ogni sabato sera del mese di luglio, presso il Salone “Maria Ida Viglino” del Palazzo Regionale ad Aosta: Sabato 6 luglio, ore 21: “Un piccolo passo: l’avventura della Luna”, relatore Paolo Attivissimo, giornalista scientifico Sabato 13 luglio, ore 21: “Un computer per la Luna”, relatore Dario Kubler, Presidente ASIMOFSabato 20 luglio, ore 21: “10-9-8… Luna”, relatori Andrea Bernagozzi e Paolo Calcidese, ricercatori all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta; Sabato 27 luglio, ore 21: “Dalla Luna a Marte, il futuro dell’esplorazione spaziale”, relatore Enrico Flamini, International Research School of Planetary Sciences dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, ex Chief Scientist dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
(s.c.)