Mobilità sostenibile: in arrivo la legge e i contributi
Sul disegno di legge è iniziato il dibattito in Consiglio Valle
No a un consiglio straordinario sulla legge in materia di mobilità sostenibile. Sì all’inversione all’ordine del giorno con il sostegno del M5S. Contrari Mouv’, Lega, Gruppo misto e Adu. Inizia così il dibattito sulla normativa dopo oltre due ore di sospensione.
Spettacolo poco edificante. «Lo spettacolo che stiamo dando è indecoroso; andiamo avanti e trattiamo le urgenze» ha scandito in aula il presidente del Consiglio Emily Rini.
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Tocca a Giovanni Barocco (Uv) relazionare all’aula. «E’ stato un processo lungo, è fuori dubbio. Il risultato può essere migliorato ma è un piccolo passo concreto anche verso il controllo del cambiamento climatico. E’ un buon punto di partenza». Parla di auto come servizio e non come proprietà. «Nella legge ci sono il leasing, il noleggio a lungo termine, il car sharing e il car pooling».
A chi punta il dito (Lega) è parla di «finanziamenti a pioggia» Barocco replica «è una legge per modificare certi comportamenti. Noi abbiamo scelto un’attività premiante e dunque i contributi ci sono». «E’ una legge lungimirante che guarda a future nuove tecnologia». Ci sono gli incentivi per la rottamazione e per l’acquisto dell’usato a bassa emissione, per le bici elettriche, per le colonnine di ricarica.
Ci sono obiettivi che riteniamo raggiungibili. Tra i traguardi: il fossil free entro il 2040 «ma tenteremo di arrivarci per il 2030» puntualizza. Ci sono i grandi temi: l’efficientamento della ferrovia (Pont-Saint-Martin-Pré-Saint-Didier e oltre), la mobilità ciclistica, l’infrastrutturazione per la diffusione delle auto elettriche e il biglietto unico rotaia-gomma. Contributi statali e regionali sono cumulabili.
(da.ch.)