Fridays for future: 150 studenti in piazza per il quarto sciopero globale per il clima
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 29/11/2019

Fridays for future: 150 studenti in piazza per il quarto sciopero globale per il clima

I ragazzi si sono ritrovati in piazza Narbonne con slogan e cartelli per ribadire la necessità di decisioni per l'emergenza climatica e si sono diretti in corteo verso la Cittadella dei Giovani

Fridays for future: 150 studenti in piazza per il quarto sciopero globale per il clima. 

Da piazza Narbonne, attraverso il centro città fino alla Cittadella dei Giovani per chiedere al decisore politico interventi urgenti contro i cambiamenti climatici.

120-150 studenti si sono ritrovati in piazza Narbonne intorno alle 9: un gruppetto di una trentina di studenti delle scuole superiori e una classe della scuola secondaria di primo grado delle Saint-Roch di Aosta ai quali si sono aggiunti studenti delle scuole superiori.

Poco dopo le 9.30, i ragazzi – in testa uno striscione ‘sciopero per il clima’ – tenendosi per mano, si sono diretti verso la cittadella dei giovani, imboccando via Porta Praetoria.

In testa al gruppo, John Déjanaz e Camilla Gazzola, referenti di Fridays for future Valle d’Aosta.

John Déjanaz

 

Pochi, ma la crisi climatica non cambia

 

«Siamo meno dell’altra volta, ma questo non cambia la crisi climatica in corso – ha commentato al megafono il giovane insegnante John Déjanaz – riferendosi al terzo sciopero globale per il clima che aveva coinvolto oltre 600 studenti giusto due mesi addietro -.

In quell’occasione, Déjanaz e Gazzola erano stati ricevuti dall’assessore all’Ambiente Albert Chatrian e avevano ribadito l’urgenza di rispettare i termini per una regione fossil fuel free.

Gli slogan del corteo

Tanti gli slogan e i cori urlati dagli studenti: «salviamo la terra dall’effetto serra»; «non esiste un pianeta B»; «no metano, no petrolio, distruggiamo il monopolio»; «liberté, ègalité, biodiversité»; «non vogliamo il combustibile, il futuro è sostenibile»; «ho sognato questa notte un mondo senza inquinamento ma qui c’è troppa indifferenza e silenzio in Parlamento». 

«Vogliamo puntare l’attenzione sulla COP, la conferenza delle parti sul clima convocata dall’Onu con tutte le nazioni che si terrà a Madrid nei prossimi giorni – ha commentato Déjanaz vogliamo chiedere attenzione e l’impegno al Governo perchè misure contro la crisi climatica siano assunte per davvero, senza ulteriori rinvii». 

Nella foto in alto, la partenza del corteo verso la Cittadella dei giovani.

(cinzia timpano)

 

https://www.gazzettamatin.com/gazzettamatin/2019/09/27/ambiente-in-600-in-piazza-per-il-terzo-sciopero-globale/

Mattia Jacquemod nuovo presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile, succede a Stefano Collomb
Il 2 dicembre 2025 il Consorzio ha rinnovato la sua leadership con Mattia Jacquemod, per un futuro all’insegna della collaborazione e della valorizzazione di La Thuile in ogni stagione
di Erika David 
il 16/12/2025
Il 2 dicembre 2025 il Consorzio ha rinnovato la sua leadership con Mattia Jacquemod, per un futuro all’insegna della collaborazione e della valorizzaz...
Verrès, frana sulla regionale 45 per la Val d’Ayas: strada chiusa
Lo smottamento si è fermato tra gli alberi prima delle reti paramassi, la zona coinvolta è già interessata da lavori di messa in sicurezza; la strada rimarrà chiusa ancora tutta la notte
di Erika David 
il 16/12/2025
Lo smottamento si è fermato tra gli alberi prima delle reti paramassi, la zona coinvolta è già interessata da lavori di messa in sicurezza; la strada ...