Coronavirus: da lunedì 6 aprile, l’ospedale Parini referterà 92 tamponi al giorno
Da lunedì dovrebbe tornare operativo anche l'estrattore del Laboratorio Analisi che da dieci giorni è 'fermo' perchè mancano le sostanze reagenti
Coronavirus: da lunedì 6 aprile l’ospedale Parini referterà 92 tamponi al giorno.
Da lunedì dovrebbe tornare operativo anche l’estrattore del Laboratorio Analisi che da dieci giorni è ‘fermo’ perchè mancano le sostanze reagenti.
Oggi, venerdì 3 aprile, è stato attivato un nuovo strumento di diagnostica molecolare in grado di integrare, tra le sue funzione, l’estrazione, l’amplificazione e l’interpretazione dei risultati.
Il laboratorio analisi dispone di un estrattore che però è inattivo dal 25 marzo scorso per la mancanza di sostanze reagenti.
Dovrebbe tornare in attività proprio lunedì 6 aprile, consentendo di eseguire, nella settimana fino al giorno di Pasqua, 672 test, ai quali si potranno aggiungere altri 480 test alla settimana, come dire 68 al giorno.
Secondo quanto riferito dal dottor Luca Montagnani, coordinatore sanitario per l’emergenza Coronavirus Covid-19, la popolazione valdostana che ha effettuato il tampone corrisponde all’1,5% del totale.
Ospedale Parini, il commento del dottor Di Benedetto
«L’installazione del nuovo strumento è avvenuta ieri e la piena operatività oggi, in anticipo sulle tempistiche previste – spiega Massimo Di Benedetto, direttore della Struttura Analisi cliniche – consentendoci in questo modo di dare risposta ai primi venticinque tamponi urgenti per la ricerca SARS-CoV-2 provenienti da vari reparti ospedalieri Covid-19, senza doverli inviare in centri extra regionali».
Inoltre, è operativo lo strumento impiegato da oggi, venerdì 3 aprile, che permette 200 test alla settimana (da 24 test al giorno) da destinare alle urgenze ospedaliere.
Tra le azioni del Laboratorio per velocizzare i tempi e per aumentare il numero dei test eseguiti, soggetti a limitazioni dovute all’estrazione del RNA virale, si richiederà anche un sistema di estrazione alternativo a quelli già a disposizione, che potrà impiegare tamponi specifici di cui pare esserci, al momento, disponibilità sul mercato.
«Inoltre, stiamo valutando l’ipotesi di acquisire una strumentazione in grado di operare l’esecuzione rapida del test molecolare – commenta il dottor Massimo Di Benedetto –.
Queste sono le prospettive, ma è chiaro che il nostro Laboratorio analisi, in sintesi e molto realisticamente, può garantire al momento l’esecuzione di 24 urgenze ospedaliere al giorno, alle quali si potranno aggiungere ulteriori 68 test al giorno, sempre che – ed è quello che ci auguriamo anche a fronte della grave carenza che interessa non solo l’Italia ma tutta l’Europa – le ditte riescano a garantire le adeguate e indispensabili forniture».
Nella foto in alto, l’équipe del settore di Biologia Molecolare del Laboratorio Analisi dell’azienda Usl. Il direttore della SC Analisi Chimiche è il dottor Massimo Di Benedetto, terzo da sinistra.
(re.aostanews.it)