Misure anticrisi, la Giunta: «Abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno»
Prosegue l'analisi della proposta di legge di assestamento che metterà a disposizione risorse per 161 milioni
Misure anticrisi, la Giunta: «Abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno». La discussione generale sull’assestamento di bilancio (80 articoli, 226 emendamenti e 46 ordini del giorno) si è conclusa nella giornata di oggi sull’arringa degli assessori regionali.
Istruzione
Sulla didattica in presenza fin dal primo giorno non ci piove. Parola dell’assessora all’assessora all’Istruzione Chantal Certan. «Il piano della Valle d’Aosta per il rientro in classe è pronto. Aspettiamo le ultime disposizioni».
Ristoro e rilancio
Parole d’ordine dell’assessore Albert Chatrian: ristoro e rilancio. Ma anche semplificazione. «Oggi ci accingiamo a votare un provvedimento che è urgente e indifferibile. Tutto quanto approveremo dovrà rientrare in un quadro temporaneo e concesso entro il 31 dicembre prossimo. Queste risorse si sommano alle misure legate all’approvazione del bilancio di previsione. Le modalità sono integrative. Ci siamo concentrati su imprese e lavoro che sono pilastri della società.I capisaldi della nostra proposta sono 50 milioni di euro per ristorare i danni che hanno avuto le nostre aziende.
Sosterremo il rilancio con risorse per l’acquisto di attrezzature. C’è un inversione di tendenza per gli Enti locali per i quali prevediamo 40 milioni di euro. Speriamo che i Comuni mettano a terra subito i fondi. 3.800.00 di versamento per il Comune di Aosta; ci sono 100 milioni per imprese, occupazione e lavoro. Oggi ci sono + di 18 milioni di euro per gli impianti a fune, che sono strategici per la nostra regione. Due milioni per le monticazioni. Tre milioni all’interno del Psr. E’ il primo anno che l’amministrazione regionale può utilizzare l’avanzo di amministrazione».
Riapertura dei consultori
Sanitarizzare le microcomunità è il piatto forte del Piano sanità dell’assesore alla Sanità Mauro Baccega. Annuncia la riapertura dei consultori il 6 luglio «con la collaborazione dei volontari che si sono messi a disposizione per il triage. Tutto va fatto in sicurezza. E’ necessario che tutti vi accedano previa appuntamento».
Comuni, partner della ripresa
Luigi Bertschy assessore alle Politiche del lavoro ha scandito: «E’ inutile ribadire che si poteva fare tutto meglio. Noi non dobbiamo difenderci. Non vi auguro di vivere i momenti che abbiamo vissuto noi». «Siamo a 33 mila liquidazioni oggi quindi non è vero che i valdostani non hanno ricevuto nulla. 82% in più rispetto all’anno scorso. Cercheremo di fare ancora meglio. I cittadini hanno affrontato la sfida con noi. La progettualità si costruisce attraverso il bilancio di previsione. Questo è un provvedimento per l’emergenza. Per l’occupazione stiamo lavorando pesantemente sui fondi europei. Ne cercheremo altri. I 2.300.000 per le assunzioni permetteranno alle aziende di fare lavorare le persone. Abbiamo scelto i Comuni come partner della ripresa. Speriamo sia una scelta vincente».
Meno burocrazia
A chiudere il capo dell’esecutivo Renzo Testolin. «La legge potrà dare le risposte attese. Abbiamo la certezza di avere operato nel migliore dei modi. Oggi siamo al terzo provvedimento che è un punto di partenza e che dovrà ancora vedere molto lavoro. Avremo la possibilità fino alla fine dell’anno di allentare le maglie della burocrazia che allunga i tempi di risposta».
Per tutti un tentativo legittimo il contro provvedimento presentato dalla Lega.
(danila chenal)