Jeunesse Uv: dimissionari l’animateur Marco Carrel, il suo vice Etienne Merlet e la tesoriera Elena Ponzetti
Merlet e Ponzetti sottoscrivono di non candidarsi in liste diverse dall'Uv; Carrel dice no
Jeunesse Uv: i vertici del comité de direction della Jeunesse Valdôtaine hanno rassegnato in blocco le dimissioni. Lasciano il movimento giovanile l’animateur pricipal Marco Carrel, il suo vice Etienne Merlet e la tesoriera Elena Ponzetti. Merlet e Ponzetti si sono impegnati a non candidarsi in nessun’altra lista che non sia l’Uv. Matteo Carrel ha rifiutato.
Il gruppo
Fanno sapere alcuni membri del movimento: «Durante l’assemblea si è sviluppato un ampio e argomentato confronto, il quale ha messo in evidenza come in questi anni siano stati commessi errori, a volte anche importanti e riconosciuti da tutti, da parte del Mouvement e che hanno sicuramente influito anche nel dialogo tra la Jeunesse e i vertici dell’Union Valdôtaine. Tuttavia, siamo convinti che il ruolo dei giovani sia quello di contribuire, lavorando insieme, a costruire un’Union Valdôtaine nuova, pluralista e trasparente che possa ritornare ad essere la casa di tutti gli autonomisti. Siamo convinti che occorra fare un’autocritica profonda e riportare trasparenza, competenza e coerenza all’interno del nostro movimento, siamo convinti che l’UV non sia quella che viene dipinta dall’opinione pubblica, ma un contenitore di idee con storia, tradizione e radici forti e, soprattutto,aperta al confronto per cercare soluzioni tangibili e reali per la nostra Regione».
Brutta pagina
«Purtroppo, ieri sera siamo stati protagonisti di una bruttissima pagina per il nostro movimento giovanile. Da giovani abbiamo sempre chiesto coerenza a chi abbandonava da un giorno all’altro un partito cambiando casacca, a chi per i propri interessi elettorali sosteneva a fasi alterne maggioranze raffazzonate, votava bilanci in commissione per poi arrivare in Consiglio e votare contro, e potremmo andare ancora avanti per ore.
Passo indietro
«Abbiamo chiesto all’animateur dimissionario un’azione di coerenza nel rispetto della Jeunesse tutta e delle posizioni prese in questi anni, anche e soprattutto partecipando a tavoli importanti all’interno dell’UV. Abbiamo proposto ai membri dimissionari di firmare un documento in cui si impegnavano a non candidarsi in nessuna lista civica o politica diversa da quella dell’Uv in questa tornata elettorale. A differenza del vice Merlet e della tesoriera Ponzetti, i quali non hanno esitato a rispondere affermativamente, l’ex presidente Marco Carrel ha rifiutato la nostra proposta scoprendo le carte di una mossa che, più che identitaria e di critica interna al movimento, a noi sembra elettoralmente scaltra e rappresentativa di una vecchia politica da prima repubblica che noi giovani rifiutiamo di voler portare avanti».
(re.aostanews.it)