Asini e pony maltrattati a Etroubles: il pm ha chiesto la confisca degli animali
Chiudendo le indagini, la Procura ha chiesto l'emissione di un decreto penale di condanna nei confronti di Ettore Capelloni
Asini e pony maltrattati a Etroubles: il pm ha chiesto la confisca degli animali.
La Procura della Repubblica di Aosta ha chiesto al gip l’emissione di un decreto penale di condanna nei confronti dell’allevatore Ettore Capelloni, 51 anni di Brescia. L’uomo è accusato di maltrattamento e abbandono di circa 120 asini e pony, ritrovati mentre vagavano nella Coumba dalla Forestale.
Non solo: il pm Francesco Pizzato ha anche chiesto al giudice la confisca degli animali che, nel corso delle indagini, erano stati affidati in custodia giudiziale all’associazione Horse Angels.
Le indagini
In base a quanto emerso dalle indagini, Capelloni – affittuario di alcuni pascoli di Etroubles – aveva iniziato la monticazione a metà settembre (quindi in ritardo) e, a causa della scarsa vigilanza, il bestiame aveva abbandonato l’area e aveva iniziato a vagare.Erano quindi scattate alcune segnalazioni di animali che girovagavano tra Allein e Doues; intensificando i controlli, la Forestale era riuscita a radunare i capi che erano in stato di denutrizione.
Gli animali erano stati sequestrati due volte dagli inquirenti ma, a seguito delle istanze presentate dal legale dell’indagato, i Tribunale aveva deciso di revocare i due provvedimenti. Nel frattempo, i 120 asini e pony erano stati affidati dalla Horse Angels a vari volontari in tutta Italia.
Chiesto il processo
Ma i guai per l’allevatore bresciano non finiscono qui: il pm Luca Ceccanti ha infatti chiuso l’inchiesta che vede Capelloni accusato di aver percepito indebitamente contributi dall’Unione europea. Ipotizzando una truffa aggravata e l’induzione al falso, il pm ha chiesto il rinvio a giudizio dell’allevatore.
(f.d.)