Apertura per fine giugno dei 77 cantieri forestali
Ammette i ritardi nell’apertura dei cantieri forestali il coordinatore del Dipartimento risorse naturali Christoforo Cugnod nel corso della conferenza stampa nella quale il presidente della Giunta, Augusto Rollandin, e l’assessore all’Agricoltura, Giuseppe Isabellon, hanno fatto il punto della situazione su un argomento ‘caldo’ quale è, da alcuni mesi, l’impiego degli oltre 600 operai forestali in lista di attesa. «Siamo in ritardo di una ventina di giorni – ha spiegato il dirigente – rispetto al calendario che avevamo stilato all’inizio dell’anno per colpa dell’iter lungo e farraginoso per l’assegnazione degli appalti ma saranno operativi entro la fine del mese di giugno».
L’assessore Isabellon ha poi snocciolato i dati: sono già stati assegnati 77 appalti a 55 ditte – di cui una decina da fuori Valle – che daranno lavoro a 281 persone a queste andranno ad aggiungersi altre 170 unità. «Sono posti per il quale il governo ha stanziato 1.150.000 euro che andranno agli uomini con oltre 55 anni e alle donne sopra i 45 anni. Queste ultime saranno impiegate nella filiera corta», ha spiegato l’assessore. «I rimanenti 150 – ha precisato il capo dell’esecutivo – potranno essere ingaggiati dai Comuni per i lavori che si avvalgono dei fondi Bim per un totale di 2.500.000 euro e per i lavori socialmente utili il cui piano è in via di definizione».
Intanto sono già al lavoro i 92 impiegati forestali che hanno una funzione di coordinamento», ha precisato il presidente senza contare i 165 lavoratori già alle dipendenze delle ditte appaltatrici. «Abbiamo esternalizzato i lavori idraulico forestali in virtù delle difficoltà del settore delle imprese artigiane e ricordo che la Spa è stata creata non solo per i forestali ma anche per gli assistenti alle mostre e per gli operatori di sostegno nella scuola», ha puntualizzato Rollandin.
(d.c.)