L’on. Nicco: quale Europa?
Il deputato valdostano,Roberto Nicco (foto), ha presentato oggi alla Camera una mozione sull’Europa.
Questo il testo integrale.
“L’Europa è per noi, minoranze linguistiche, Valle d’Aosta e Sud Tirolo, un punto di riferimento essenziale ed irrinunciabile. Per la nostra stessa collocazione geopolitica.
Ma quale Europa? Oggi al centro delle discussioni vi è la questione della crescita. Che è certo questione essenziale. E tuttavia non vorremmo che diventasse un nuovo totem da idolatrare acriticamente. Diceva bene, recentemente, il Presidente della Cei: Il mito della crescita progressiva e inarrestabile è entrato definitivamente in crisi
. Forse non ci siamo domandati se il fenomeno sarebbe durato all’infinito, se fosse realistico pensare di crescere ogni anno di più; ed aggiungeva: ad una crisi epocale, si deve rispondere con un cambiamento altrettanto epocale, di mente anzitutto. Intendiamoci: niente venature pauperistiche. Ma neppure freddo ed asettico economicismo. Nel vorticoso susseguirsi di consessi europei ed internazionali vorremmo che si ragionasse non solo di PIL, spread e mercati, ma si ritornasse alla centralità dell’uomo.
Vorremmo parimenti che si concretizzasse uno sforzo congiunto dei Paesi europei per affrontare quello che a noi pare essere un tema oggi cruciale: il ruolo, particolarmente odioso, cinico ed inaccettabile, della finanza speculativa.
Il presidente della Consob, nella sua recente relazione, ha denunciato senza incertezze come il sistema finanziario abbia in parte – noi diremmo largamente – derogato alla fondamentale funzione di canalizzare il risparmio verso l’economia reale e lo sviluppo, per lasciare spazio, assecondare, farsi complice interessato, di bolle speculative e di creative innovazioni finanziarie, i cosiddetti prodotti tossici, che hanno bruciato i risparmi delle famiglie e sono diventati fonte di rischi sistemici.
Ecco, su questo, anche su questo, ci aspettiamo che il Consiglio europeo di Bruxelles voglia e sappia intervenire incisivamente”.