Aosta: la scure dei tagli si abbatte sulla Banda
L’associazione Bandistica non avrebbe firmato in ogni caso la convenzione proposta dal Comune di Aosta nel maggio scorso. Questa prevedeva un finanziamento di 120 mila euro in 12 anni, più la fornitura di strumenti musicali, divise e una sede, in cambio della presenza alle manifestazioni ufficiali e dell’organizzazione di corsi musicali. Per l’assemblea dei soci della Banda «l’importo offerto non era sufficiente per coprire il servizio». Nel frattempo, però, la spending review del governo Monti ha messo definitivamente una pietra sopra alla questione, come emerso nell’ultimo consiglio comunale del capoluogo. «Ci sarà il divieto assoluto per gli enti di elargire contributi alle associazioni – ha spiegato nel consiglio comunale di ieri l’assessore alla cultura Andrea Paron – motivo per cui, avendo ingiustificatamente atteso per firmare, l’associazione andrà incontro ad una drastica riduzione di durata e importo della collaborazione». Le posizioni tra l’associazione bandistica e l’amministrazione restano dunque distanti e la strada per un accordo sembra in salita.
(lo.pi.)