Costi della politica, presentata la legge sui tagli
Come anticipato lunedì da Gazzetta Matin con una proposta di legge presentata in mattinata, e sottoscritta dai capigruppo di maggioranza (Union valdôtaine, Stella Alpina, Fédération autonomiste, Pdl) e dal Partito Democratico, la Valle d’Aosta ha deciso di tagliare del 50% i fondi a disposizione dei gruppi in Consiglio regionale che passano da 600 mila a 278 mila euro all’anno e di portare al 50% – anziché il 25% – la quota dei contributi previdenziali a carico dei consiglieri. Restano aperte le questioni legate alla riduzione delle indennità di carica e al numero dei consiglieri. «Decideremo alla luce di quanto emergerà dal tavolo di confronto, tuttora aperto, tra le presidenze dei consigli regionali e il governo Monti. Per quanto ci concerne sono stati rispettati l’impegno preso in Consiglio e i tempi di presentazione della legge per tagliare i costi della politica», commenta il capogruppo della Stella Alpina Francesco Salzone.