Rerendum, una valanga di «Sì»
Una valanga di «Sì» boccia il pirogassificatore. Terminato lo spoglio (74 comuni su 74), i votanti sono stati 50.919, di cui 47.143 (94,02%) hanno scelto il sì e 3.000 (5,98%) il no.
Ad Aosta (38 sezioni su 38) i votanti sono stati 14.345, con 13.395 sì pari al 94,55% e 772 no pari al 5,52%.
Il Comune con la maggior percentuale di sì Roisan, dove hanno votato in 481; i sì sono stati 466 (98,11%) e 9 no (1,89%).
A Jovencan, comune della “fronda” unionista (leggere Gazzetta Matin versione cartacea di oggi in edicola) su 364 votanti hanno detto sì in 348 (96,94%) e in 11 hanno scelto il no (3,05%).
A Brusson, comune del presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, su 284 votanti, 261 (94,21%) hanno scelto il sì, mentre in 19 (6,79%) hanno sbarrato il no.
A Brissogne, comune sede della discarica, hanno votato in 505, di cui 483 (97,77%) schierati per il sì e 11 (2,25%) che hanno optato per il no.
A Quart i votanti sono stati 1894, di cui 1832 (97,29%) pr il sì e 51 (2,71%) per il no.
A Fenis, comune del presidente dell’Uv, Ego Perron, i votanti sono stati 776 e di questi 733 (96,07%) ha scelto il sì, mentre in 30 (3,93%) si sono schierati per il no.
A Saint-Marcel, comune dell’assessore regionale all’Ambiente, Manuela Zublena, hanno votato in 571, di cui 527 (93,61%) schierati per il sì e 36 (6,39%) per il no.
A Charvensod, comune del presidente della Commissione consiliare, Dario Comé, i sì sono stati 1.021 (94,80%) e i no 56 (5,20%).
Il comune dove i sì hanno raccolto la minor percentuale (86,67%) è Perloz; i no sono stati 18 (13,33%). Hanno votato in 138.
(luca mercanti)