Aosta regina dei consumi, ma lumaca in connettività
E’Bolzano la provincia italiana con la più alta qualità della vita. Lo si evince dallo studio annuale de Il Sole 24 Ore (in edicola questa mattina) sulle 107 province italiane. Bolzano guadagna una posizione (nel 2011 in vetta c’era Bologna).
Guadagna una posizione anche Aosta, che passa dal decimo al nono posto.
Sul podio Siena, seconda (nel 2011 era ottava) e Trento, terza (nel 2011 era sesta). In ultima posizione c’è Taranto.
Aosta si distingue per i consumi. In quanto a tenore di di vita la nostra provincia si piazza all’11° posto; al primo posto Milano, che guida anche le classifiche per quanto riguarda il Pil prodotto pro capite (Aosta al 14° posto con 27 mila 804 euro), risparmi (Aosta all’8° posto con 25 mila 91 euro) e importo medio dell’assegno per pensionati (Aosta al 14° posto con 859 euro).
Aosta al primo posto per quanto riguarda i consumi privati con 1337 euro ad abitante.
Sul fronte del lavoro, Bolzano è la provincia con il minor tasso di disoccupazione (3,34%), seguita da Parma (3,75%) e Cuneo (3,79%); Aosta al 21° posto con 5,25%.
Sul fronte dei servizi, dell’ambiente e della salute, Aosta indietro nella classifica della copertura della banda larga (90° posto); peggio di lei nel nord ovest solo Cuneo, Vercelli e Verbano Cusio Ossola. Quest’uultima provincia, però, è al primo posto nella pagella ecologica (indice Legambiente Ecosistema urbano 2012), che vede Aosta al 15° posto.
Aosta al 23° posto in Italia per le strutture per bimbi 0-3 anni (classifica che vede ai primi cinque posti province emiliane, con prima Bologna). Aosta al 18° posto in quanto a velocità della giustizia.
La sarda Ogliastra è la provincia con la minor densità di abitanti £1,28 per kmq); Aosta seconda con 39,18. Aosta al 22° posto per natalità e al 77° per divorzi e separazioni. I nostri giovani laureati sono solo 60,31 ogni mille abitanti; guida Isernia con 105.
La graduatiria sull’ordine pubblico ci vede solo al 19° posto insieme a Enna, a causa di microcriminalità in aumento (35° posto), furti in casa ogni 100 mila abitanti (43° posto), furti d’auto (solo il 6° posto), estorsioni (17° posto), truffe e frodi informatiche (addirittura al 106° posto con 254,17 casi ogni 100 mila abitanti) e un trend di delitti totali 2007-2011 che ci vede al 30° posto.
In ultimo il tempo libero, dove guida la classifica Rimini, seguita da Siena e Bolzano, con Aosta al 10° posto. La nostra provincia è 69a per numero di librerie ogni 100 mila abitanti, 11a per numero di spettacoli, 43a per creatività, 7a per numero di bar e ristoranti, ancora 7a per appeal turistico (1° Bolzano, 2° Rimini, 3° Venezia, 4° Olbia Tempio, 5° Trento e 6° Grosseto, e 46a per indice di sportività.
(l.m.)