Calcio: Christian Jadayi carica il Vallée d’Aoste
E’ un Vallée d’Aoste carico quello che si appresta ad affrontare al Cerutti di San Giusto (fischio d’inizio alle 14.30 dell’arbitro Carlo Amoroso della sezione di Paola) il Fano. Partita delicatissima, tra due formazioni appaiate al terzultimo posto a quota dieci e reduci da imprese esterne sui terreni di Giacomense e Savona. «Non dobbiamo fare calcoli, ma andare in campo come se davanti avessimo tutte finali – ha dichiarato Christian Jidayi prima della rifinitura pomeridiana -. La vittoria di domenica ci ha dato morale, dobbiamo sfruttare l’entusiasmo che si è creato. E’ la mentalità che deve fare la differenza, nel calcio ogni domenica è un’esame e bisogna farsi trovare pronti. Personalmente sono finalmente guarito dai guai alla caviglia e al ginocchio, voglio dare il mio contributo. Personalmente preferisco giocare a centrocampo, ma se vengo impiegato in difesa non è un problema. Il cambio di allenatore? Mi trovavo benissimo con Zichella, mi trovo benissimo con Carbone, sono due professionisti che lavorano in maniera diversa, ma che curano entrambi i particolari con grande attenzione».
Anche Achille Aracri suona la carica: «Siamo carichi, la vittoria di domenica ci è servita, ma non dobbiamo avere cali di concentrazione solo perché giochiamo contro una squadra che ha i nostri stessi punti. Giocare in casa lontano dalla Valle? Ormai, purtroppo, ci siamo abituati a questa situazione; certo, sarebbe meglio giocare qui, ma questo problema non dev’essere un alibi».
Benny Carbone non potrà disporre degli infortunati Varvelli, Enrico, Esposito (che è appena stato operato); Ropolo, Noro e Varricchio sono stati mandati a giocare con la Berretti, che ha espugnato 3-2 il terreno della Cremonese. Tra i convocati c’è il nuovo acquisto Ivan De Vincenziis, che potrebbe partire titolare.
Sul problema del campo è tornato il ds Christian Filippella: «Abbiamo parlato con tutti quelli con cui dovevamo parlare e abbiamo prodotto tutti i documenti che ci erano stati richiesti; adesso aspettiamo risposte, anche se a mio parere l’unico modo per trovare una soluzione sarebbe incontrarsi tutti faccia a faccia. Martedì vedrò a Milano il presidente Mario Macalli e faremo il punto sulla nostra situazione: se non ci sarà altra soluzione, sposteremo la società fuori Valle, ma mi auguro con tutto il cuore che non dovremo arrivare a tanto».
(d.p.)