E’ morta Gilberte Manzetti, pronipote del valdostano Innocenzo, l’inventore del telefono
E’ morta domenica 20 gennaio a Lione, all’età di 87 anni, Gilberte Manzetti, pronipote del valdostano Innocenzo Manzetti (foto), l’inventore del telefono.
A renderlo noto sono i biografi dell’inventore, Mauro Caniggia Nicolotti e Luca Poggianti, ai quali Gilberte Manzetti aveva donato moltissimi materiali rivelatisi poi fondamentali per la rivalutazione dei meriti dell’inventore valdostano.
Il bisnonno di Gilberte Manzetti era Joseph-Ananie, fratello di Innocenzo, e a luglio la signora avrebbe compiuto 88 anni. Nata a Sallanches nel luglio del 1925, Gilberte ha vissuto gran parte della sua vita a Lione e da oltre 10 anni era in contatto con Caniggia Nicolotti e Poggianti.
«Pur non potendola frequentare assiduamente, Gilberte amava e si sentiva profondamente legata alla terra d’origine dei suoi avi, quella Valle d’Aosta in cui in due recenti occasioni aveva avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare», ricordano i biografi di Manzetti.
Nel maggio 2009 era stata ricevuta dall’amministrazione comunale di Aosta al Salone Ducale del Municipio, in occasione di quella sorta di
“rencontre” tra tutti i discendenti viventi di Innocenzo Manzetti. Il 13 aprile 2012, poi, aveva avuto l’onore del tavolo di presidenza in
occasione dell’inaugurazione dell’esposizione permanente presso la sala espositiva del Saint-Bénin dedicata proprio ad Innocenzo Manzetti.
speciale come Gilberte Manzetti.
(l.m.)