A Roma vanno Marguerettaz e Lanièce
Augusto Rollandin esprime la sua «grande soddisfazione», come normale dato il 2-0 ottenuto seppure in extremis, riferendosi alla vittoria di misura alla Camera – 185 voti – di Rudi Marguerettaz su l’Union valdôtaine progressiste e l’ampia vittoria di Albert Lanièce con oltre 4 mila voti. «Dopo una campagna elettorale difficile e complicata c’è stata una prova di maturità dei valdostani, malgrado la dilagante voglia di unirsi per distruggere».
Al Senato, Albert Lanièce è stato votato da 24.609 valdostani (37,04%), Patrizia Morelli (Per la Valle d’Aosta) da 20.430 (30,75%). Così gli altri: Stefano Ferrero (M5S) 13.760 (20,71%); Vilma Margaria (Casapound) 424 (0,64%); Enrico Martial (Fare per fermare il declino) 814 (1,23%); Luigi Bracci (Udc) 1594 (2,40%); Paolo Dalbard (La Destra) 2014 (3,03%); Giovanni Mascia (Val d’Outa) 186 (0,28%); Sandra Cane (Lega Nord) 2608 (3,93%).
Alla Camera Rudi Marguerettaz (Vallée d’Aoste) è stato votato da 18.376 valdostani (25,37%); Laurent Viérin (Uvp) da 18.191 (25,11%); Jean-Pierre Guichardaz (Per la Valle d’Aosta) 14.340 (19,80%). Così gli altri: Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) 3051 (4,21%); Roberto Cognetta (M5S) 13.403 (18,50%); Eros Campion (Val d’Outa) 145 (0,20%); Fabrizio Buillet (Fare per fermare il declino) 748 (1,03%); Luca Bringhen (Udc) 1355 (1,87%); Andrea Ladu (Casapound) 443 (0,61%); Nicoletta Spelgatti Lega Nord) 2384 (3,29%).
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