Marius Pohrib condannato a 3 anni e 6 mesi per la rapina alla tabaccheria di Sarre
Tre anni e sei mesi di reclusione. E’ quanto patteggiato questa mattina, nel corso dell’udienza dinanzi al giudice Eugenio Gramola, da Marius Pohrib, il ventunenne rumeno reo confesso della rapina nella tabaccheria di Sarre del 12 gennaio scorso. Il giovane, attualmente recluso presso la casa circondariale di Ivrea, venne arrestato il primo febbraio scorso dopo che – il giorno precedente – travolse con la sua Audi A3 due mamme con i loro bambini sul marciapiede in corso Lancieri.
Il giudice Eugenio Gramola ha ‘accettato’ il patteggiamento allargato concordato dalla difesa – rappresentata dall’avvocato Corinne Margueret – con la Procura (pm Luca Ceccanti). Fu lo stesso Pohrib a confessare di essere stato l’autore della rapina, messa a segno insieme ad altri due complici: il bottino fu di circa 3.000 euro, e i tre minacciarono e legarono la commessa, Stefania Lettry, usando anche una pistola giocattolo priva del tappo rosso di sicurezza.
Risulta invece ancora in fase istruttoria presso l’ufficio del giudice di pace di Aosta il procedimento relativo alle lesioni personali colpose inferte alle vittime dell’investimento avvenuto il 31 gennaio scorso.
In foto l’arrivo questa mattina in Tribunale ad Aosta di Marius Pohrib.
(patrick barmasse)